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L'anticorpo monoclonale 47D11 potrebbe essere il primo farmaco al mondo specializzato nel rilevare e prevenire l'infezione da coronavirus. Un primo breve annuncio dello studio è stato pubblicata sul sito 'BioRxiv'. Ma prima di vedere questa nuova 'arma' nelle mani dei medici ci vuole ancora tempo: l'anticorpo deve «ancora essere testato sull'uomo (e questo richiederà mesi) e la ricerca sottoposta a revisione tra pari o (peer review) prima che 'Nature' la pubblichi», riporta l'Erasmus Magazine.
«Ora stiamo cercando di coinvolgere un'azienda farmaceutica - che sembra interessata - in grado di produrre l'anticorpo su larga scala.
Prima di poter essere commercializzato però, l'anticorpo deve attraversare una fase di sviluppo lunga ed essere testato per le proprietà tossicologiche. Questo processo è ora in corso», ha spiegato Frank Grosveld, che fa parte del gruppo di ricerca.
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Marzo 2020, 09:18
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