Claris Ventures, dall'idea di due giovani italiani nasce il nuovo operatore di venture capital dedicato al biotech

Claris Ventures, dall'idea di due giovani italiani nasce il nuovo operatore di venture capital dedicato al biotech
Si chiama Claris Ventures SGR ed è un nuovo operatore venture capital - il primo in Italia - focalizzato unicamente su investimenti in startup biotech pronte a entrare in clinica. A crearlo sono stati Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere, due partner fondatori, entrambi ingegneri (il primo biomedico e l'altro gestionale), che decidono di dare vita a questo progetto dopo dieci anni di esperienza in ambito di innovazione e investimenti venture capital, lavorando per i principali fondi di investimento nati in Italia negli ultimi anni - da Innogest a LVenture Group, Invitalia Ventures e Vertis. L’obiettivo è quello di identificare e supportare innovazioni in campo farmaceutico, investendo in nuove società, che sviluppino potenziali farmaci in grado di rivoluzionare l’attuale scenario di trattamento in indicazioni con limitate alternative terapeutiche.

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Aver conosciuto direttamente il potenziale di chi sviluppa progetti innovativi li ha spinti a creare Claris Ventures e strutturare un approccio all’investimento completamente diverso da ciò che si è sempre fatto nel nostro Paese. Tutto questo, infatti, accade in Italia, a Torino per l'esattezza, città che nell'ultimo decennio si sta distinguendo per il suo impegno e per il numero di investimenti ad altissimo livello in ambito biomedicale.

Claris Ventures nasce al fianco dei ricercatori per permettere loro di concentrarsi sugli aspetti scientifici in cui eccellono, contribuendo invece ad ogni elemento di project management, finanza e sviluppo strategico che trasforma il frutto della ricerca in una società biotech. Investire in società biotech italiane ma anche in nuove biotech nate sul lavoro di ricercatori italiani all’estero, supportando la nascita di questi progetti nel nostro Paese.

La ricerca dei progetti, quindi, si concentra su progetti ad alto potenziale e coinvolge ogni centro di ricerca, struttura clinica o società già avviata oggi esistente nel network dell’innovazione life science italiana, che siano gruppi basati nel nostro territorio o lavori avviati da scienziati italiani fuori sede. Tra i primi obiettivi programmati: il lancio del fondo Claris Biotech I, nel 2020, che sarà il primo in Italia focalizzato unicamente sul supporto di nuovi progetti pronti ad avviare studi clinici.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Dicembre 2019, 13:36
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