Cancro al seno, non solo noduli: ecco quali sono i segnali da non sottovalutare

Cancro al seno, non solo noduli: ecco quali sono i segnali da non sottovalutare

di Alessia Strinati
A circa una donna su 8 viene diagnosticato il cancro al seno. Sebbene le possibilità di guarigione siano sempre maggiori e le terapie sempre più efficaci, non è però una malattia da sottovalutare e può ancora uccidere. Il primo passo è sicuramente la prevenzione, non solo per le donne, ma anche per gli uomini che possono essere a loro volta colpiti da questa patologia.

Cancro al seno, scandalo sanità in Gb: «Più di 270 donne morte per un errore del computer»



Il primo sintomo del cancro al seno è spesso un nodulo, una massa dura percepibile al tatto che indica la presenza di un'anomalia nella mammella e che solitamente richiede esami più approfonditi. L'autopalpazione è basilare per combattere questa malattia e va eseguita sia dalle donne che dagli uomini regolarmente, ma i sintomi del cancro al seno possono essere altri, alcuni anche poco conosciuti.

Se si dovessero notare dei cambiamenti nell'elasticità della pelle in alcune zone del seno, sarebbe bene farsi visitare da un medico: a volte infatti, pur non sentendosi al tatto, alcuni noduli più in profondità, possono modificare la mammella a partire dall'epitelio. Bisogna prestare anche attenzione agli arrossamenti e alle eruzioni cutanee, soprattutto se si manifestano in prossimità del capezzolo. Lo stesso capezzolo deve essere tenuto sotto controllo in ogni sua variazione: un cambiamento della sua forma, un affossamento, la presenza di secrezioni, la fuoriuscita di liquidi (ovviamente ad eccezione dell'allattamento) sono sintomatologie che non vanno sottovalutate e per le quali sarebbe bene ricorrere a un consulto medico. Il cancro al seno non si manifesta solo con una sintomatologia legata alla mammella, la presenza di noduli sotto le ascelle o in prossimità delle clavicole potrebbe essere spia di un tumore.

Per fare una buona prevenzione è bene sapere come toccare il seno per fare una prima autodiagnosi:

-Prima di tutto è consigliabile mettersi di fronte allo specchio con le spalle dritte e le mani lungo i fianchi: già in questo modo potrebbero apparire alcune irregolarità nella forma del seno

-Ripetere lo stesso test con le braccia alzate e cercare di vedere se ci sono dei cambiamenti

-Mettendo le braccia sopra alla testa, sempre rimanendo nella stessa posizione, cercare di vedere se c'è presenza di liquido nel seno di qualunque consistenza 

-A questo punto si può andare in posizione sdraiata tenendo una mano in alto e con l'altra palpare il seno opposto facedo piccoli movimenti circolari con le dita andando dall'alto verso il basso. La stessa operazione va ripetuta stando seduti e in piedi.

Se si nota qualunque anomalia è bene consultare un medico. Nella fase della gravidanza, dell'allattamento e della menopausa un seno può modificarsi è cambiare: è sempre bene controllare ogni cambiamento del proprio corpo e se si notano anomalie comunicarle al proprio dottore. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Maggio 2018, 16:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA