Cina, virus dell'aviaria nei polli dell'Hunan: la regione confina con quella dell'epidemia di coronavirus

Cina, virus dell'aviaria nei polli dell'Hunan: la regione confina con quella dell'epidemia di coronavirus
Le autorità cinesi hanno rilevato casi di virus H5N1 dell'aviaria a Shaoyang, provincia centrale dell'Hunan, con circa 4.500 polli infettati. Lo riporta il Global Times, sulla base delle informazioni fornite date dal ministero dell'Agricoltura. Nel complesso, sono stati abbatti quasi 20.000 capi dopo la conferma del contagio. La provincia dell'Hunan confina con quella dell'Hubei, da dove è scaturita l'epidemia del nuovo coronavirus di Wuhan.

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Aviaria in Cina, Coldiretti: no allarmismi


«Occorre evitare pericolosi allarmismi che in passato hanno provocato ingiustamente pesanti danni economici alle imprese con conseguenti gravi perdite occupazionali». È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il caso di influenza aviaria individuato nella provincia interna cinese dello Hunan, confinante con lo Hubei, l'area da cui e partita l'epidemia di coronavirus. «L'Italia - sottolinea la Coldiretti - dalla Cina non importa carne di pollame per la quale è peraltro obbligatorio indicare la provenienza in etichetta grazie ad una legislazione di avanguardia fortemente voluta dalla Coldiretti.
L'Italia - conclude la Coldiretti - è peraltro autosufficiente nel settore avicolo».

Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Febbraio 2020, 09:53
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