Nasce l'associazione d'aiuto per i genitori a cui è morto un figlio

Nasce l'associazione d'aiuto per i genitori a cui è morto un figlio
Mai più genitori da soli: è nata la prima Associazione di Promozione Sociale per aiutare e sostenere le famiglie private di un figlio in seguito a una patologia cronica acuta o per altro evento traumatico. Presso il Circolo Canottieri Aniene di Roma, oltre 200 genitori si sono dati appuntamento per parlare del loro trauma con il fine di trasformare il dolore in energia. Commoventi le testimonianze del Presidente Matteo Fatello, del Vice Presidente Esecutivo Andrea Ripandelli e del Vice Presidente Silvia Mucchi. Hanno raccontato la loro esperienza personale e spiegato come sia essenziale stare accanto alle famiglie.

Il ct nazionale di calcio Roberto Mancini è testimonial dell’associazione:
«Tramite la mia immagine vorrei che il delicato messaggio riuscisse a entrare nelle case di tutti, mai più genitori soli». L’obiettivo di Save The Parents è espandersi sul territorio nazionale con tre sedi a Milano, Roma e Napoli per alleviare il dolore di chi ogni giorno combatte per essere sopravvissuto all’innaturale scomparsa di un figlio.
Il tema sconosciuto anche in campo letterario, tanto che nella lingua italiana non esiste una parola simmetrica a orfano, deve essere dibattuto per tutte quelle mamme, papà, fratelli e sorelle che devono poter gridare ad alta voce il loro strazio e trovare il sentiero confortevole per andare avanti. Per sostenere la causa si possono trovare ulteriori informazioni al sito www.savetheparents.it .

Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Marzo 2019, 20:20
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