VENEZIA - La cooperative che forniscono medici agli ospedali ormai sono diventate leggenda. C'è un professionista che abita stabilmente alle Canarie e che prende l'aereo per venire a fare i turni nell'Ulss 3. E' riuscito a collezionare 66 ore di fila al Pronto soccorso, per un totale di 6 mila e 600 euro lordi. Guadagnati in meno di tre giorni.
Da Napoli: 6 mesi lavora, 6 mesi fa surf
E poi c'è il caso di un medico di Napoli che saltabecca da una Rianimazione all'altra in tutto il Veneto a colpi sempre di 100 euro lordi all'ora. Fa una notte a Dolo e una a Bassano, poi torna a San Donà. Così in una settimana porta a casa quel che un medico ospedaliero guadagna in un mese. Lavora sei mesi all'anno e sei mesi fa surf. Ultimamente non l'hanno più visto perché ha scoperto che in Alto Adige pagano 120 euro all'ora e quindi ha dirottato il suo aereo su Bolzano.
Responsabilità nella morte di un paziente, la Asl di Viterbo condannata a risarcire i parenti
Assunzioni da rilanciare
Storie così ce ne sono tante. E intanto gli ospedali si svuotano di medici assunti. E se il presente racconta della grande fuga, il futuro parla di possibili nuovi vuoti negli organici. «Occhio che dietro l'angolo c'è un'altra tornata di grossi pensionamenti - avverte Giovanni Leoni, presidente dell'Ordine dei medici veneziano -.
Medici di famiglia sotto i 200: «Mai così pochi in provincia». E mancano anche le guardie mediche
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2023, 00:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA