Contagiata da un'infermiera no vax, Mirella muore di Covid in ospedale. Il figlio: «Basta dire che i vaccini non servono»

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Era stata ricoverata a causa di una banale frattura, ma non è mai uscita dall'ospedale perché è morta dopo aver contratto il Covid da un'infermiera no-vax. È accaduto a una donna di 90 anni di Pistoia. «Basta dire che i vaccini non servono», le parole del figlio in uno sfogo. 

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Infermiera non vaccinata

«Invece di credere a qualche sconosciuto che tira fuori le teorie più strampalate, provate a credere anche a noi che ci siamo trovati nel mare in tempesta», le parole del figlio di Mirella Galdacci, la donna morta dopo essere risultata positiva al Covid nell’ospedale San Jacopo di Pistoia a metà agosto. Un'infermiera del reparto lavorava senza essere vaccinata e avrebbe contagiato i pazienti. L’anziana è morta qualche giorno fa.

Frattura del femore

«Mia mamma - spiega il figlio al quotidiano Il Tirreno - aveva subito un intervento per la frattura di un femore.

Ci avevano avvertito che sarebbe stato un intervento a elevatissimo rischio, lei lo sapeva e aveva accettato, ma l’intervento era stato superato, la mamma non ha avuto danni, il decorso era normale. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici».

«Il cuore troppo sotto pressione...»

«La mia vecchina contagiata in ospedale, dove invece doveva essere protetta. - aveva scritto su Facebook -  La polmonite, anche se vaccinata, arriva; il suo organismo, il suo cuore di novantenne erano troppo sotto pressione... Non è una malattia come le altre. Questa colpisce, lascia il segno, separa le persone nei loro ultimi giorni di vita».

 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2023, 13:15
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