«Le cose si possono fare, basta volerlo veramente - ha affermato Giuge, ricordando che porterà con sé la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità-. Quest'anno ho voluto provare una cosa nuova, non più un viaggio in macchina, ma con questo mezzo particolare. Il mio obiettivo è di farcela in un minimo di 7 giorni fino a un massimo di 10». Avrà con sé tre batterie (ognuna permette di coprire circa 45 chilometri), che metterà in carica la sera durante le varie tappe, e viaggerà con una macchina di supporto, guidata dal padre.
Giuge viaggerà su piste ciclabili, marciapiedi, sterrati, partendo da Martellago e toccando Venezia, il Lido, Pellestrina, Chioggia, per poi percorrere la riviera adriatica fino a Rimini.
Poco prima di Senigallia svolterà poi verso l'interno per affrontare il passaggio per gli Appennini, considerati la parte più ardua dell'impresa. «Punto ad arrivare a San Marino in circa due giorni e mezzo - ha specificato - vorrei poi passare per Assisi, Foligno e poi giù fino a Roma. Farò insomma una 'San Marco-San Pietro': mi pareva importante unire idealmente le due piazze». Manuel sarà poi nuovamente a Roma il 7 agosto, giorno in cui incontrerà Papa Francesco in Vaticano.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Luglio 2019, 16:03
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