Giuseppe Delicati, arrestato il medico No vax che firmava esenzioni vaccinali: si indaga sulla morte di un 70enne

Le indagini della procura di Torino nei confronti del medico erano iniziate nel settembre 2021, quando aveva manifestato pubblicamente le sue idee contrarie al vaccino

Arrestato il medico No vax che firmava esenzioni vaccinali: si indaga sulla morte di un 70enne

Per mesi ha ricevuto centinaia di pazienti nel suo studio di Borgaro Torinese, in buona parte per farsi esentare dal vaccino anti Covid. Comparirà domani davanti al Gip del tribunale di Torino Edmondo Pio, il dottor Giuseppe Delicati, 61 anni. No vax convinto e negazionista della pandemia, i carabinieri del Nas lo hanno arrestato per falso ideologico in atti pubblici e omicidio colposo. La procura di Torino sta effettuando nuovi accertamenti sul caso di un settantenne morto lo scorso 12 gennaio dopo avere ottenuto un certificato irregolare di esenzione dal vaccino.

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Medico no vax arrestato, si indaga sul caso di un 70enne morto

Da alcune intercettazioni pare che l'uomo avrebbe seguito i consigli del medico su come curarsi, solo che la malattia ha poi preso il sopravvento. Il pubblico ministero Gianfranco Colace ha disposto l'autopsia per chiarire se ci sia una correlazione tra l'evoluzione del Covid e le indicazioni rilasciate da Delicati. Nell'inchiesta che ha portato all'arresto di Delicati figurano anche una settantina di indagati per falso. Sono persone che hanno ottenuto - senza averne diritto - un certificato di esenzione dal vaccino per aggirare l'obbligo e continuare a lavorare: in gran parte dipendenti del settore della scuola e della sanità oltre ad alcuni appartenenti alle forze dell'ordine.

Secondo gli accertamenti dei carabinieri del Nas, in realtà sarebbero molti di più quelli che hanno ottenuto il documento di esenzione da Delicati: tra gli indagati, secondo quanto si apprende, figurano però solo quelli che hanno effettivamente tratto in inganno il proprio datore di lavoro con il certificato non valido. 

 

Una settantina gli arrestati

I guai per il medico di Borgaro erano iniziati ad ottobre del 2020 quando venne segnalato all'Ordine di Macerata, dove era iscritto, per un video pubblicato sui social nel quale negava la pandemia in corso e si scagliava contro l'efficacia dei vaccini. Diventato un paladino nelle chat dei No Vax, che hanno protestato nel centro di Torino per chiedere la liberazione del loro «eroe», ha così iniziato a ricevere nello studio di Borgaro decine e decine di persone, anche non suoi pazienti, desiderose di ottenere il certificato di esenzione dal vaccino. Ed è allora che è scattata l'indagine dei carabinieri. Nel frattempo l'Asl To4 gli ha revocato la convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale e l'Enpam, l'ente di previdenza dei medici, lo ha mandato anzitempo in pensione.


Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Marzo 2022, 19:19
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