Focolaio ad Ascoli alle nozze, i positivi arrivano a 70. L'appello: «Chi è stato al banchetto si faccia avanti»

Ascoli, focolaio alle nozze: i positivi adesso salgono a 70

di Francesca Pasquali

Crescono i contagi Covid nel Fermano, aumento trainato anche dalle feste di nozze. Ieri ci sono stati 36 nuovi casi. Per effetto del focolaio del matrimonio di Cupra Marittima (Ascoli), al momento, il capoluogo conta 66 positivi e 178 persone in quarantena. Seguono Porto Sant’Elpidio con 42 e 75, Sant’Elpidio a Mare con 27 e 65 e Porto San Giorgio con 15 e 42.

 
I dati
Si impennano le quarantene. Tra casi e contatti, c’erano 390 persone in isolamento domiciliare (+135 rispetto a martedì), di cui 56 sintomatiche (+27). Cifre alte per il periodo, soprattutto se confrontate con quelle dell’estate scorsa. «Numeri simili a quelli di ottobre», fanno sapere dal Dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 4. Quando, però, il vaccino non c’era. E allora? Allora, se è vero che i vaccinati si contagiano (e contagiano) meno facilmente e che, se prendono il Covid, gli effetti sono meno gravi, è pure vero che il calo netto di contagi della scorsa estate, quest’anno, non c’è stato.

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«Forse perché, l’anno scorso, venivamo da tre mesi di lockdown, durante i quali la circolazione del virus si erano molto ridotta», ipotizzano dal Dipartimento. Se si aggiunge la variante Delta, più contagiosa delle altre, i conti potrebbero tornare. Quelli del tracciamento del matrimonio di Cupra Marittima sono stati fatti. I positivi del Fermano sono 41, più della metà del totale, tra invitati e personale della villa. Oggi si conosceranno gli esiti dei tamponi di controllo. Del secondo focolaio “nuziale”, quello scoppiato sabato scorso durante un ricevimento in Valdaso, con invitati del Fermano e del Maceratese, ieri l’Area vasta 4 non sapeva niente. «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione.

Se ci sono persone positive che hanno partecipato al matrimonio ce lo comunichino per permetterci di procedere con il tracciamento dei contatti». I positivi sarebbero saliti da 20 a 30. La paura dell’Av 4 è che non si facciano vivi, «perché un conto è fare la quarantena a febbraio, un conto ad agosto», impedendo di circoscrivere il focolaio.


Le regole
Visto che anche i negativi al primo tampone devono stare dieci giorni in isolamento fiduciario prima di fare il secondo, c’è chi potrebbe non avere tutta questa voglia, il ragionamento. Intanto spinte dal Green pass, che entrerà in vigore domani, le vaccinazioni procedono spedite. Fila anche ieri davanti alla Don Dino Mancini che, nei primi tre giorni della settimana, ha superato le tremila dosi somministrate.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Agosto 2021, 11:23
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