Astrazeneca, è stato ricoverato d'urgenza a 45 anni l'avvocato Mario Turrisi al Policlinico di Messina a causa di una emorragia cerebrale. L'uomo pochi giorni prima aveva ricevuto la prima somministrazione del vaccino anti-Covid. Il legale, originario di Tusa, una cittadina in provincia di Messina, era giunto al pronto soccorso messinese la scorsa notte dopo essersi sentito male, e poi sottoposto al vaccino Astrazeneca nelle scorse settimane, assieme altri avvocati, prima che la somministrazione al comparto giustizia fosse sospesa. Dopo pochi giorni dalla somministrazione, Turrisi ha cominciato ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si sono aggravate e per l’avvocato, che si occupava di previdenza del lavoro ed assicurativo, anche in questo caso gli esami hanno evidenziato una trombosi. Immediata la segnalazione della Procura di Patti all’Aifa per accertamenti.
Pregliasco: «Trombosi eventi rari»
«È importante sottolineare che tutti vaccini anti-Covid disponibili sono sostanzialmente comparabili nell'efficacia. Gli eventi avversi vanno evidenziati, come in ogni approccio terapeutico e farmacologico, ma le trombosi di cui si parla restano eventi rarissimi».
Vaccino low cost in arrivo dall'America, primi test sull'uomo in Brasile e Messico
Quanto ai problemi organizzativi, «andrebbero visti in un tempo un pò più lungo perché l'organizzazione è davvero complessa. Mentre le nubi sulle dosi mi inquietano perché in questa guerra al virus le munizioni sono fondamentali come l'aspetto organizzativo che credo si sia ora ben oliato. Credo- ha concluso Preglisco - già si vedano bei risultati negli anziani ricoverati nelle Rsa e nei casi fra gli operatori sanitari precipitati quasi a zero»
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Aprile 2021, 15:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA