Tumore al colon, scoperti due punti deboli: in arrivo nuove cure

Tumore al colon, scoperti due punti deboli: in arrivo nuove cure

Sono stati scoperti due punti deboli del tumore al colon. A rivelarlo è un'articolo sulla rivista Cancer Discovery di ricercatori dell'Istituto di Candiolo Irccs e dall'Università di Torino.

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Secondo il primo studio coordinato dal professor Alberto Bardelli, direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare dell'Irccs Candiolo, esiste la possibilità di estendere l'efficacia dell'immunoterapia a pazienti che non rispondono alle cure, con una terapia combinata di due farmaci immunoterapici ancora in fase sperimentale di laboratorio.
Il secondo apre  allo sviluppo di nuove cure per pazienti che ad oggi hanno ancora pochissime speranze di guarire. Viene svelato, nello studio, un nuovo bersaglio farmacologico: l'enzima Werner o Wrn, una molecola che scioglie la doppia elica del Dna delle cellule tumorali, che le aiuta a moltiplicarsi.

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«Stiamo cercando di capire come si può andare oltre la resistenza alle terapie: abbiamo scoperto che bloccando il gene per l'elicasi Wrn si supera la resistenza ai farmaci nei pazienti oncologici», afferma Bardelli.


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Nel secondo studio si dimostra anche la possibilità di estendere l'efficacia dell'immunoterapia a più pazienti con cancro del colon-retto rispetto a quelli che attualmente ne traggono beneficio.

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Conclude Bardelli: «Abbiamo dimostrato su modelli tumorali che non rispondono agli immunoterapiciche somministrando una doppia immunoterapia, la anti-Ctla-4 oltre alla classica anti-Pd-1, il tumore regredisce, con ricadute cliniche rilevanti in futuro».


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Maggio 2021, 16:55
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