Ucciso da una ameba mangia-cervello dopo un bagno al lago: ecco cosa è
«Anche se ricerche scientifiche condotte a livello internazionale non hanno identificato chiari fattori di rischio per queste patologie - precisa la Asl -, il manifestarsi di un numero elevato di questi casi, in piccole aree geografiche, impone di verificare se nelle storie personali e familiari ricorrono fattori a comune, con particolare riferimento a sostanze inquinanti ambientali o a specifiche abitudini di vita».
La frazione maggiormente interessata all'indagine sarà Casalguidi.
L'indagine sarà condotta nei confronti di tutti quei pazienti, già identificati, che sono affetti da queste patologie, o i loro familiari e avverrà principalmente attraverso gli incontri con i medici e il personale sanitario specializzato dell'Azienda: saranno effettuate delle interviste per raccogliere informazioni dettagliate sulla storia di salute, di lavoro, dei luoghi di residenza e di quelli più frequentati, delle abitudini di vita e nel tempo libero e se necessario condotti anche eventuali studi analitici. Le interviste, che comunque coinvolgeranno un target limitato della popolazione residente, si svolgeranno direttamente al domicilio dei pazienti o negli ambulatori dei loro medici curanti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Agosto 2019, 17:30
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