Mal di schiena cronico, l'intervento mininvasivo
«Con questa metodica - aggiunge il neurochirurgo Giosuè DiPellegrini - riusciamo a evitare il passaggio vicino alle radici nervose che non vengono toccate in alcun modo». Con una piccola incisione, il neurochirurgo accede alla colonna vertebrale con minimo trauma dei tessuti e inserisce una protesi discale in titanio tra le vertebre, utilizzando la stessa tecnica della laparoscopia. La procedura è monitorata in tempo reale attraverso neurofisiologia e imaging radiologico, garantendo una posizione precisa della protesi. La tecnica è consigliata per pazienti senza interventi addominali precedenti, con posizione specifica della cresta iliaca e livello di intervento tra le vertebre lombari L2 ed L5. La stabilizzazione della colonna è più rapida, riducendo il periodo post-operatorio a 2/3 giorni di ricovero. L'intervento è stato eseguito in collaborazione con Nicola Marengo dell'ospedale Molinette di Torino.Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2023, 12:26
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