Tutti gli allevamenti di visoni in Europa sono a rischio Covid, la sorveglianza dovrebbe essere alta e i test periodici su personale e animali essere una questione di priorità. Lo scrivono l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in un rapporto chiesto dalla Commissione Ue. «Tutti gli allevamenti di visoni che non sono ancora infetti dovrebbero essere considerati a rischio di infezione, poiché la malattia umana è diffusa, quindi il monitoraggio dovrebbe basarsi sulla diagnosi precoce», si legge nel rapporto.
Negli allevamenti i visoni prendono il nuovo coronavirus dall'uomo e lo possono a loro volta trasmettere all'uomo, mutato. Come già documentato dalle autorità sanitarie della Danimarca. Da allora, dei 2900 allevamenti di visoni da pelliccia presenti nell'Ue nel 2019, che producevano circa 27 milioni di pelli di visone all'anno, il numero è sceso a 759 aziende (dato del dicembre 2020), situate principalmente in Finlandia, Polonia, Lituania e Grecia. Oltre 1.100 hanno chiuso solo in Danimarca dove nel novembre 2020 il governo ha deciso di abbattere tra i 15 e i 17 milioni di capi e di bandire l'allevamento almeno fino alla fine del 2021.
Il governo di Copenaghen ha deciso un programma di compensazioni da oltre 255 milioni di euro, che ha di recente ricevuto il via libera dalla Commissione europea.
Per la Lega Antivivisezione (Lav) «ora è necessario decidere per il divieto permanente». La sospensione sine die in tutta Europa «è una risposta proporzionata al rischio», scrivono in un documento preparato da FurFree Alliance ed Eurogroup for animals esperti scientifici di diversi Paesi, tra cui Andrea Crisanti, Fabrizio Pregliasco e Nicola Decaro. «Gli allevamenti di pellicce di visone in Europa rappresentano un rischio per il mantenimento di serbatoi di SARS-CoV-2 e di ceppi mutati» e possono «ostacolare gli sforzi per eliminare, o persino controllare, la malattia». «Esortiamo - concludono gli studiosi - la Commissione europea ad adottare un approccio precauzionale alla gravità della crisi e sospendere l'allevamento di visoni in tutta l'Ue».
Covid, controlli dei Carabinieri negli allevamenti di visoni
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2021, 18:55
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