Garattini: «Sorpreso dal via libera della Gran Bretagna al vaccino. Noi aspettiamo l'ok dell'Ema»

Garattini: «Sorpreso dal via libera della Gran Bretagna al vaccino. Noi aspettiamo l'ok dell'Ema»

Il via libera della Gran Bretagna all'uso del vaccino contro il coronavirus, messo a punto da Pfizer-BionTech, «non ci riguarda perché per l'Ue tocca all'Ema decidere, mi sorprende però per la rapidità». Così Silvio Garattini, farmacologo e presidente dell'Istituto Mario Negri di Milano, commenta all'Adnkronos Salute l'ok arrivato dall'agenzia britannica Mhra. «Al momento noi non abbiamo i dossier del vaccino quindi non possiamo parlare in merito, questa è una iniziativa della Gran Bretagna, l'Italia deve aspettare», conclude il farmacologo.

Vaccino Covid, il Comitato per la Bioetica: «È un bene comune, obbligatorio in casi di emergenza»

Il piano per le vaccinazioni contro il coronavirus illustrato oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, «non deve essere solo sulla carta ma va messo in opera subito, altrimenti rimane una politica degli annunci.

Occorre subito predisporre l'organizzazione per non ritrovarsi come accaduto a marzo scorso senza mascherine e tamponi, o come sta accendo oggi senza vaccini antinfluenzali» ha proseguito Silvio Garattini. «Le dosi iniziali basteranno solo per alcune categorie - aggiunge il farmacologo - ma sappiamo chi si occuperà nel concreto della catena del freddo indispensabile per un vaccino in particolare? Abbiamo stabilito chi farà le centinaia di migliaia di dosi? Spero - conclude - che il piano illustrano venga subito reso operativo come hanno già fatto altri Paesi».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Dicembre 2020, 15:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA