Coronavirus, per il vaccino individuato negli anticorpi umani un gene cruciale

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Il vaccino contro il coronavirus potrebbe arrivare direttamente da un gene individuato negli anticorpi umani. Si tratta di un gene presente in 294 anticorpi analizzati nell'istituto californiano Scripps, è uno dei più frequenti e riesce a intercettare il sito in cui la prima principale arma del SarsCoV2, la proteina Spike, si lega al recettore Ace, sulla superficie delle cellule umane. Pubblicata sulla rivista Science, la scoperta promette di accelerare la ricerca di un vaccino efficace contro la pandemia di Covid-19.

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L'ottimismo dei ricercatori, coordinati da Yuan Meng, del Laboratorio di Biologia Computazionale dello Scripps, è nel fatto che per la prima volta viene fornito alla ricerca sul vaccino un tassello essenziale: quello relativo alle caratteristiche molecolari che contribuiscono a rendere più efficace la risposta degli anticorpi. Sono numerosi i vaccini ormai entrati nella fase della sperimentazione clinica, ma nessuno aveva finora potuto sfruttare un'informazione come questa. Il gene appena scoperto si trova in ben 294 anticorpi che impediscono alla proteina Spike di legarsi al recettore Ace, si chiama IGHV3-53 e ha un basso tasso di mutazioni. Osservando in azione sul recettore Ace due anticorpi con questo gene, i ricercatori ne hanno studiato la struttura a livello molecolare per scoprire il segreto della loro efficienza e poterlo riprodurre in nuovi candidati vaccini.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2020, 00:35
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