Coronavirus, ecco quali sono le età più a rischio e le patologie nei casi critici
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L'80,9% delle infezioni è lieve, il 13,8% grave nel 4,7% si tratta di casi critici, con sintomi come insufficienza respiratoria, shock settico o insufficienza multiorgano. L'86% dei casi si è verificato nei pazienti tra 30 e 79 anni. Il rischio di morte è maggiore tra gli uomini (2,8%) che tra le donne (1,7%), e il tasso di mortalità cresce dallo 0,2% tra 10 e 39 anni al 14,8% sopra gli 80. »Oltre all'età - scrivono gli autori - un altro fattore di rischio è la presenza di malattie preesistenti, in primis quelle cardiovascolari, diabete, insufficienza respiratoria cronica e ipertensione».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2020, 13:15
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