Aspirina associata a immunoterapia per curare il cancro al seno: l'esperimento inglese

Aspirina associata a immunoterapia per curare il cancro al seno

di Mario Landi

L'aspirina è stata sperimentata come parte di un trattamento specifico per una forma aggressiva di cancro al seno. I ricercatori vogliono combinarla con l'immunoterapia per i pazienti con tumore al seno. La sperimentazione, finanziata dal Breast Cancer Now Catalyst Programme è frutto del primo studio clinico per verificare se l'aspirina può rendere i tumori più sensibili all'immunoterapia in queste pazienti. La ricerca, guidata dalla dottoressa Anne Armstrong della Christie NHS Foundation Trust di Manchester, sperimenterà il farmaco avelumab con aspirina e senza, prima che le pazienti ricevano l'intervento chirurgico e la chemioterapia.

«La nostra ricerca precedente ha suggerito che l'aspirina può rendere alcuni tipi di immunoterapia più efficaci impedendo al cancro di produrre sostanze che indeboliscono la risposta immunitaria», ha detto Armstrong. Breast Cancer Now ha detto che la ditta farmaceutica Pfizer ha fornito all'associazione un finanziamento attraverso una sovvenzione indipendente per la ricerca medica e ha dato ai suoi ricercatori l'accesso a diversi farmaci Pfizer.

Cosa dice la ricerca

L'infiammazione è nota per promuovere il cancro, si legge nel documento che spiega obiettivi e premesse della ricerca inglese. Può portare alla produzione di proteine che aiutano i tumori a nascondersi dal sistema immunitario e a continuare a crescere, si legge ancora. La dottoressa Anne Armstrong ritiene che dare ai pazienti farmaci che riducono l'infiammazione potrebbe essere un buon modo per rendere i loro tumori più sensibili all'immunoterapia. Una ricerca precedente sui topi ha dimostrato che l'associazione di un farmaco immunoterapico con l'aspirina - che è il noto farmaco antinfiammatorio ampiamente disponibile - ha aiutato a controllare la crescita del tumore meglio che dare i farmaci immunoterapici da soli. Anne sta conducendo una sperimentazione clinica con pazienti con cancro al seno triplo negativo, per vedere se dare l'aspirina insieme al farmaco immunoterapico avelumab è più efficace dell'avelumab da solo.

Anne e i suoi colleghi daranno avelumab da solo o entrambi i farmaci a 42 donne prima di ricevere l'intervento chirurgico e la chemioterapia. I ricercatori prenderanno campioni di sangue e di tumore da analizzare prima e dopo questo trattamento. Questo permetterà al team di valutare i cambiamenti nell'attività dei geni che sono importanti per il funzionamento del sistema immunitario. Guarderanno anche il numero di cellule immunitarie presenti e la crescita del tumore. I ricercatori studieranno anche la sicurezza generale di questa combinazione di farmaci. «Usare un farmaco ampiamente disponibile come l'aspirina per migliorare l'efficacia dei trattamenti di immunoterapia potrebbe fornire una nuova ed eccitante prospettiva per fermare la crescita e la diffusione del cancro al seno», conclude il documento.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Agosto 2021, 12:04
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