Tumori, la svolta dai vaccini a mRna. Per la prima volta la tecnologia RNA ha dimostrato di essere efficace contro una mortale forma di cancro alla pelle, il melanoma, quando usata insieme a un secondo farmaco contro il tumore. Il vaccino sperimentale anti-cancro di Moderna che usa la mRNA, insieme al trattamento Keytruda di Merck, ha infatti dimostrato funzionare dando risultati positivi nei pazienti che combattono il melanoma.
Vaccino a mRna contro il tumore: i test
I test sono stati eseguiti su 157 pazienti con melanoma allo stadio 3 o 4 che si erano già sottoposti a interventi chirurgici. Ad alcuni pazienti sono state somministrate nove dosi del vaccino anti-cancro sperimentale di Moderna insieme al farmaco Keytruda di Merck ogni tre settimane per un anno. Altri invece hanno ricevuto solo il trattamento di immunoterapia Keytruda. I risultati hanno rivelato come la combinazione del vaccino Moderna e del farmaco Merck ha ridotto il rischio di ricaduta o morte del 44% rispetti allo sola immunoterapia.
La fase 3 nel 2023
I due colossi farmaceutici inizieranno i test di fase 3 il prossimo anno e valuteranno anche altri tipi di tumori. «I risultati sono molto incoraggianti nel campo del trattamento del cancro», ha detto l'amministratore delegato di Moderna Stephane Bancel, sottolineando come la tecnologia mRNA è stata «trasformativa per il Covid e ora, per la prima volta, abbiamo dimostrato il potenziale di mRNA» in test sul melanoma, ha aggiunto. Il vaccino per il cancro sperimentale di Moderna - il mRNA-4157-V940 - punta a generare una risposta immunitaria in risposta a specifici tumori dei pazienti. Il farmaco Keytruda di Merck, invece, è già in uso per il melanoma e stimola il sistema immunitario affinché attacchi il tumore.
Il ruolo di Moderna
L'annuncio sembra in grado di poter allentare i timori su Moderna e sul suo secondo atto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2022, 10:10
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