Passeggiare all’aria aperta, godersi il calore del sole e la bellezza degli alberi in fiore, affiancati dalle corse sfrenate e dall’abbaiare felice del proprio amico a quattro zampe. È un desiderio impossibile da frenare quando arriva la primavera. Però bisogna fare molta attenzione a ciò che si nasconde tra l’erba e che vola indisturbato. Lo sanno bene i proprietari di cani, che in questo periodo devono riflettere su una protezione aggiuntiva per i loro animali: la prevenzione dai parassiti di primavera. Partiamo dal presupposto che anti pulci e anti zecche vadano messi tutto l’anno non solo ai cani, ma anche ai gatti. Ci sono infatti diversi felini che escono in giardino, o magari trascorrono parte della giornata fuori casa: persino loro devono essere schermati. Per questo ci sono diverse questioni da tenere a mente. «In primavera – ricorda Valeria Datti, direttrice sanitaria dell’ambulatorio veterinario “Città Giardino” a Roma –, oltre ai parassiti presenti tutto l’anno come zecche e pulci, iniziano ad esserci anche gli insetti. Alcuni di questi come le zanzare comuni, i pappataci o flebotomi possono trasmettere parassiti responsabili di malattie gravi come la filariosi e la leishmaniosi.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Febbraio 2023, 07:49
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