Il tema del vaccino obbligatorio continua ad occupare il centro del dibattito in Italia. Si registrano posizioni opposte in vari settori derlla società ed oggi a scendere in campo è stato anche Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma: «Tutti gli operatori sanitari, a partire dai medici, devono vaccinarsi contro il Covid e se non vogliono essere vaccinati devono essere sospesi dal servizio perchè, appunto, non possono essere idonei al servizio che svolgono». «Tutti gli operatori sanitari, a partire dai medici, devono vaccinarsi contro il Covid e se non vogliono essere vaccinati devono essere sospesi dal servizio perchè, appunto, non possono essere idonei al servizio che svolgono». È la posizione espressa all'ANSA da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma.
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Comitato di bioetica cauto
«Sarei abbastanza cauto rispetto all'ipotesi di obbligatorietà per il vaccino anti-Covid: ritengo che eticamente obbligare ad un trattamento sanitario debba rappresentare assolutamente un'eccezione». Lo afferma all'ANSA il presidente del Comitato nazionale di bioetica (Cnb) Lorenzo D'Avack, sottolineando come, «in questa prima fase, è fondamentale incentivare la propaganda a favore delle vaccinazione. L' obbligo dovrebbe essere considerato come una extrema ratio».
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Medico negazionista: dico no al vaccino
Il vaccino anti-Covid «è acqua di fogna» e la campagna di immunizzazioni «un attentato alla salute, sono andato alla Camera e al Senato a dirlo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Dicembre 2020, 10:57
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