Trapianti, scambio di reni tra Italia e Spagna per salvare due pazienti
Per la seconda volta Italia e Spagna si sono "scambiate" due reni per un trapianto 'crossover', in cui una donna spagnola ha donato l'organo a un paziente italiano mentre il figlio di quest'ultimo lo ha donato al figlio della donna. Lo ha annunciato il direttore generale del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo inaugurando questa mattina a Roma gli Stati generali della Rete trapiantologica nazionale, che quest'anno celebrano i 20 anni dalla legge sui trapianti. Teatro dei due interventi il Centro trapianti di rene e pancreas dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Padova, diretto da Paolo Rigotti, e l'Unità di trapianto renale della Fondazione Puigvert dell'Università di Barcellona. Entrambi i pazienti e i loro rispettivi donatori sono già tornati a casa.
La donazione incrociata è stata realizzata grazie alla South Alliance for Transplant (SAT), un accordo internazionale che vede coinvolti Italia, Spagna, Francia e Portogallo per individuare programmi comuni di cooperazione.