Prenotare il vaccino anti covid è diverso in ogni regione. In alcuni territori si può fissare un appuntamento sono online, in altri ci si può rivolgere alle farmacie, ma ci sono anche alcune zone, come quella dell'Emilia Romagna, dove le modalità per la prenotazione sono addirittura sei: tutte differenti tra loro. Ci sono però anche alcune somiglianze tra gli enti territoriali italiani. Sono infatti sei quelli che, al momento, utilizzano la piattaforma sviluppata da Poste Italiane. E sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia, Marche, Sicilia. Mentre il Lazio, Toscana e altre regioni ne hanno una propria. Di seguito come funzionano e chi si può prenotare.
Lazio - Nel Lazio sono attive le prenotazioni per i vaccini per chi ha 56-57 anni. E intanto nuovi centri aprono. Sono diverse le novità in arrivo e quelle giunte nel corso dell'ultima settimana. Il primo maggio è stato un giorno in cui diverse Asl hanno visto crescere i punti vaccinali. Come quella di Viterbo, dove ha aperto la struttura ospedaliera di Montefiascone (in cui si inietta Pfizer) e quella di Vetralla, sempre per le iniezioni del vaccino dell'azienda statunitense.
L’Italia ce la fa e in fretta! La Regione Lazio apre un nuovo centro vaccinazioni anticovid a Porta di Roma.
— Salute Lazio (@SaluteLazio) May 2, 2021
Qui #aslroma1 e Croce Rossa Italiana partono con 1000 somministrazioni pfizer.https://t.co/0oFvbXJk5u pic.twitter.com/RkqqTB8aqp
Come prenotare il vaccino nel Lazio - La prenotazione può essere effettuata dalla persona che poi riceve il vaccino. Se però non sa utilizzare internet, allora potrà prenotare anche qualcun altro al suo posto. Le modalità sono le stesse per tutti. Occorre accedere al portale di Salute Lazio con la tessera sanitaria a portata di mano, perché bisogna inserire il codice fiscale e le ultime 13 cifre del codice numerico (TEAM), quello che si trova all'ultima riga. Una volta entrati, non si può scegliere quale vaccino sarà iniettato, ma il punto di somministrazione. Due modalità sono possibili: consultando l'elenco o la mappa georeferenziata, ma anche richiedendo di riceverlo nel primo posto disponibile (cd. prime disponibilità).
Toscana - Da oggi in Toscana iniziano le prenotazioni per il vaccino anti Covid per chi ha tra i 65 e i 69 anni. Ma la finestra sul portale non resterà sempre aperta. Appena fissati gli appuntamenti per i farmaci disponibili, il semaforo sul sito dedicato alle iniezioni diventerà rosso e la finestra si chiuderà. Gli appuntamenti sono infatti gestiti in base ai vaccini che si hanno. E proprio ieri sono arrivate 9.600 dosi di Johnson&Johnson che hanno consentito l'apertura alla nuova fascia d'età, come comunicato su Facebook dal presidente della regione Eugenio Giani. «Con più dosi saremo in grado di dare a tutti gli over 60 un appuntamento rendendo rapidamente la #ToscanaSiCura!».
Come prenotare il vaccino in Toscana - La pagina del sito della Sanità Toscana dedicata alla prenotazione è divisa in quattro sezioni: quella per gli estremamente vulnerabili, quella dei caregiver, quella di chi ha tra i 70 e gli 80 anni (nati tra il 1941 e il 1951) e quella degli over 80.
Emilia Romagna - L'Emilia-Romagna è tra le regioni che vanno più spedite con la somministrazione dei vaccini in Italia. Tra le caratteristiche che hanno portato a questo risultato la gestione del sistema di prenotazione: che presenta ben sei modalità diverse. Attraverso gli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup); nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online, tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb; oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica. Il giorno, l'ora e il punto vaccinale, oltre a tutte le informazioni necessarie, saranno comunicate dagli operatori. Per prenotarsi basta il codice fiscale.
Lombardia - La Lombardia ha cambiato sistema di prenotazione dal 2 aprile. Dopo i numerosi problemi segnalati con la piattaforma ARIA, dove persone venivano contattate con un sms per il vaccino senza che poi potessero ricevere l'iniezione o creando lunghe file, la regione ha adottato la piattaforma delle Poste Italiane. Al momento si possono vaccinare:
- Persone over 60 anni
- Soggetti estremamente vulnerabili
- Portatori di disabilità grave
- Persone con età 59-16 anni con esenzione per patologia
- Operatori sanitari (DL 44/2021)
Come prenotare il vaccino in Lombardia - Per la prenotazione è necessario collegarsi al portale della Regione Lombardia sviluppato da Poste Italiane. La piattaforma non permette di vedere qual è la data della seconda dose e quindi non consente di capire che vaccino si riceverà.
Nel sito si deve inserire il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria: entrambi si trovano su quest'ultima. Nella schermata successiva si dovrà poi inserire la provincia, il comune e il CAP per individuare il centro vaccinale più vicino. Successivamente occorrerà scrivere la data di nascita e il numero di cellulare su cui si vuole ricevere la conferma con i dati della prenotazione.
Una volta scelto il centro vaccinale, la data e l'orario che si preferisce si potrà confermare. E nel foglio che il sistema genera sarà indicato il tipo di vaccino, che viene assegnato a seconda della categoria: orientativamente, a chi ha più di 60 anni si somministra Astrazeneca, mentre a chi ne ha meno Pfizer. I punti vaccinali massivi iniettanto tutti i vaccini disponibili in Italia: Pfizer, Astrazeneca e Moderna. Qui bisognerà presentarsi con il codice ricevuto il giorno indicato e si potrà anche rifiutare il vaccino che sta per essere iniettato.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Maggio 2021, 12:44
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