Effetti collaterali Pfizer, cos'è la miocardite e quando si può verificare: quali sintomi controllare

Pfizer, la miocardite tra gli effetti collaterali: quando si verifica? I sintomi da controllare

Nuovi effetti collaterali per Pfizer o Moderna. Si tratta della miocardite e pericardite, infiammazioni che colpiscono il cuore. I primi casi si sono verificati in Israele tra dicembre e maggio. Ne sono stati contati 148 in giovani dall’età tra i 16 e i 19 anni. E di questi il 95% hanno riportato sintomi lievi. Mentre, negli Stati Uniti, la Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), ovvero l'organo che si occupa negli USA di raccogliere le segnalazioni degli utenti dopo la vaccinazione, al 21 giugno ne ha contate 600. Per lo più in persone con meno di 30 anni che hanno ricevuto il vaccino. Di queste, la CDC e la US Food and Drug Administration ne hanno confermate 393. Anche l'Ema, l'agenzia del farmaco europea, sta tenendo la sotto controllo quanto accade: e dovrebbe pronunciarsi a luglio.

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Effetti collaterali Pfizer, cos'è la miocardite?

La miocardite è un'infiammazione del miocardio, una parte del muscolo del cuore, che diventa spessa e si gonfia. Si verifica generalmente quando un'infezione (come il virus dell'influenza) raggiunge il centro motore dell'apparato circolatorio.

Sintomi

Mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato e dolore toracico. Ma anche fatica, febbre e altri segni di infezione tra cui: mal di testa, dolori muscolari, mal di gola, diarrea o eruzioni cutanee. Oltre a dolore o gonfiore articolare, gonfiore alle gambe, mani e piedi pallidi e freddi, svenimento. Sono questi i sintomi della miocardite. I più comuni sono: mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato (che può essere irregolare) e dolore toracico. John Greenwood, presidente della British Cardiovascular Society e consulente cardiologo presso il Leeds Teaching Hospitals NHS Trust, ha dichiarato al BMJ: «La miocardite non è una condizione rara e può essere associata a molti virus. Nel nostro ospedale, ad esempio, abbiamo uno o più pazienti a settimana sospettati di averla».

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Cos'è la pericardite?

La pericardite è simile alla miocardite, dal momento che si trattatta di un'infiammazione.

Solo che in questo caso è del pericardio del cuore: ovvero del tessuto esterno che circonda l'organo principale del nostro corpo. Il compito del pericardio è quello di mantenerlo in posizione e aiutarlo a funzionare correttamente. È composto da due strati sottili separati da una piccola quantità di fluido per ridurre l'attrito mentre il cuore batte. I sintomi della pericardite sono: dolore al petto; battito cardiaco accelerato; febbre; e fiato corto.

 

Quando si verificano

Miocardite (infiammazione del cuore) e pericardite (infiammazione del tessuto intorno al cuore) si sono verificate nella maggior parte dei casi entro una settimana dopo la seconda dose di Pfizer o Moderna. Con un tasso di 12.6 casi per un milione di dosi iniettate.

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I casi segnalati

Il CDC, organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d'America, ha stimato che ogni milione di seconde dosi iniettate tra chi ha dai 12 ai 17 anni si sono verificate al massimo 70 miocarditi. Ma le iniezioni hanno evitato 5700 contagi, 215 ospedalizzazioni e 2 morti. Ad ogni modo, la Food and Drug Administration sta pianificando di aggiornare il consenso informato e inserire nel bugiardino la possibilità che si verifichino questi effetti collaterali. Nel Regno Unito, invece, l'agenzia britannica di regolamentazione dei prodotti medico-farmaceutici ha ricevuto fino al 16 giugno 53 segnalazioni di miocardite e 33 segnalazioni di pericardite (incluse un decesso) dopo l'uso del vaccino Pfizer-BioNTech.

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Più nei maschi che nelle femmine

L'80% dei casi di infiammazione al cuore (miocardite o pericardite) dopo i vaccini a Rna messaggero (Pfizer o Moderna) si sono verificate nei maschi. C'è quindi anche un'incidenza maggiore rispetto un genere piuttosto che un altro, anche se non si conoscono ancora le cause.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 19:37
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