Nuova variante Francia, il ceppo bretone sfuggito ai test: «È da monitorare»

Francia, in Bretagna spunta una nuova variante sfuggita ai test: «È da monitorare»

Una nuova variante spaventa la Francia. A Côtes-d'Armor, Bretagna, il 13 marzo sono stati identificati presso il centro ospedaliero di Lannion 79 casi di coronavirus. Di questi, 8 erano una variante. L'annuncio è arrivato lunedì 15 marzo da parte della Direzione generale della Sanità francese (DGS), che ha classificato la nuova mutazione del virus come categoria «da monitorare».

Nove mutazioni

Le analisi condotte dall'Istituto Pasteur, il più importante organismo di ricerca francese, hanno rivelato «una nuova variante (...) portatrice di nove mutazioni nella regione codificante per la proteina S, ma anche in altre regioni virali», ha precisato il DGS in un messaggio agli operatori sanitari. «È in corso una verifica per valutare il possibile impatto di queste modificazioni genetiche su un mancato riconoscimento da parte dei test virologici che portano a una sottodiagnosi». 

 

Sfuggita ai test

Secondo le autorità, diversi pazienti con sintomi Covid sono risultati negativi ai test molecolari.

La variante «bretone» sarà dunque oggetto di indagini per accertare un possibile «mancato riconoscimento da parte dei test virologici che porta ad una sottodiagnosi» e la sua trasmissibilità e gravità.

Le varianti del coronavirus

Al momento sono tre le varianti più note di coronavirus. La prima è stata rilevata in Inghilterra, poi c'è quella del Sud Africa e infine la variante rilevata in Giappone, ma sui viaggiatori provenienti dal Brasile, da qui il nome di «variante brasiliana».


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Marzo 2021, 12:08
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