Covid, boom di casi di influenza. Gli esperti: «Vaccino fondamentale, fatelo insieme alla terza dose»

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di Lorena Loiacono

L'influenza sferra il suo attacco su tutti i fronti, la stagione è in salita anche per il Covid e per gli esperti è necessario correre ai ripari. II vaccino salva dalla malattia grave ma anche dal mandare in tit medici e ospedali che, da qui alle prossime settimane, dovranno curare anche influenze stagionali e parainfluenze.

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I contagi del Covid sono infatti in ripresa, il vaccino ne limita i sintomi ma il virus comunque sta circolando e lo fa soprattutto tra i non vaccinati, tra cui i bambini sotto i 12 anni con un'evidente impennata di quarantene nella classi di asili e scuole elementari. Ma non c'è solo il Covid: gli sbalzi di temperatura e l'arrivo del freddo spingono anche il dilagare dei coronavirus, a tutto campo, compresi quindi i virus influenzali oltre a quelli parainfluenzali. Più a rischio i bambini e gli anziani.

In questi giorni si sta probabilmente assistendo all'effetto Halloween, che ha portato feste e incontri in maschera senza troppa attenzione. È il momento di alzare la guardia.

EVITARE SOVRAPPOSIZIONI DI VIRUS

La sovrapposizione di questi virus è da evitare: sia per scongiurare che il fisico ne esca delibitato sotto diversi aspetti sia per riuscire a capire di quale virus si tratti ed avviare il tracciamento.

Con un raffreddore si pensa ad un possibile sintomo da Covid anche se potrebbe non esserlo, lo stesso vale per febbre o mal di gola. Meglio procedere con il tampone ma, qualora fosse la normale influenza, comunque non deve essere mai sottovalutata. 

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RISCHI DELL'INFLUENZA

Ogni anno, infatti, l'influenza stagionale porta seri problemi alla salute degli italiani con migliaia di morti dovute alle conseguenze della malattia. «Ogni anno abbiamo dalle 6 alle 10 mila morti indirette legate alle complicazioni dell'influenza su pazienti cardiovascolari o con problemi respiratori – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano – quindi bisogna fare molta attenzione.

E' possibile fare confusione tra covid, influenza a similinfluenzali ma bisogna proteggersi, sia con le regole anti-covid che ben conosciamo sia con i vaccini».

VACCINO COVID E ANTI-INFLUENZA: "FATELI INSIEME"

«Il vaccino contro l'influenza va fatto in questo periodo - continua Pregliasco - si può fare in contemporanea, intendo proprio nella stessa seduta, con la terza dose di vaccino anti-covid. Non ci sono rischi, anzi è un modo per alzare le difese».

TEMPO DI VACCINO ANTI-INFLUENZALE

Prima del Covid, infatti, in questa fase autunnale si intensificavano le vaccinazioni anti-influenzali per far sì che a gennaio le difese fossero alte in vista del picco dei contagi, previsto solitamente dopo la pausa natalizia

Un anno fa l'influenza passò pressoché inosservata, perché le mascherine, le chiusure e il distanziamento praticamente ne annullarono la forza. Ma adesso è diverso: la riapertura delle attività e la scuola in presenza, che un anno fa era già chiusa con la dad al 100% per le superiori, stanno provocando un impatto diverso sui contagi.

Il Covid riprende forza ma lo fanno anche i virus parainfluenzali, come raffreddori, mal di gola e tosse, così come l'influenza vera e propria.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 08:32
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