«Una nuova ondata con aspetti anomali», così la definita oggi il governatore del Veneto Luca Zaia, snocciolando i dati odierni con 1.043 nuovi contagi. «I tamponi sono stati 42.282. Il totale degli infetti dal febbraio 2020 sale così a 435.954 - ha continuato Zaia -. Salgono di conseguenza anche soggetti in isolamento, 11.927, mentre prosegue la discesa dei dati ospedalieri: il totale dei ricoverati è pari a 156 (-9), dei quali 139 (-8) in area medica e 17 (-1), in terapia intensiva.
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«Nuova ondata ha aspetti anomali»
«L'ondata che oggi è in corso ha caratteristiche anomale rispetto a quelle dei mesi scorsi. Vi sono aspetti atipici: il tasso di ospedalizzazione è basso, il rapporto tra contagiati e ospedalizzati non è in linea con quanto accaduto fino ad oggi e vi è una quantità importante di asintomatici - ha affermato Zaia nel corso della conferenza stampa presso la sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia) -. Questi fattori di novità sono dettati in particolare dalla presenza delle vaccinazioni e dove non c'è il vaccino, il virus mette radici».
La variante Delta del virus Sars-CoV-2 in Veneto ha una prevalenza del 97,2%. Il dato che emerge dall'ultima indagine rapida condotta dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) sulla prevalenza delle varianti, coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità.
Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Luglio 2021, 10:04
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