«Le scuole aperte valgono il 15-20 per cento dei contagi. In questa fase sarebbe consigliabile ricorrere alla didattica a distanza almeno alle superiori. E la presenza delle varianti rende necessaria una stretta. Non un lockdown, ma almeno un irrigidimento delle misure previste con le varie fasce di colori». Nel giorno in cui continua l’incremento dei nuovi casi positivi rispetto alla settimana precedente (oggi 9.630, lunedì 15 febbraio furono 7.351, l’aumento è del 31 per cento, per nulla rassicurante) il professor Roberto Cauda, direttore Unità Malattie infettive Policlinico Gemelli di Roma, analizza la situazione dell’epidemia in Italia.
Spostamenti tra regioni vietati fino al 27 marzo e divieto di visite private in zona rossa
Negli ultimi quattro giorni c’è stato un costante incremento dei contagi rispetto alla settimana precedente. È solo un’anomalia statistica o sta succedendo qualcosa?
«L’Organizzazione mondiale della sanità, nel report settimanale, ha indicato una diminuzione del 16 per cento del contagio nel pianeta. L’Europa ha una riduzione del 19 per cento. Bene, l’Italia ora sembra essere in controtendenza. L’ultimo report settimanale dell’Istituto superiore di sanità parla di un lieve aumento. Se facessimo come le agenzie di rating in economia, potremmo dire che la situazione è stazionaria ma l’outlook è negativo».
Quali sono le cause?
«In parte è dovuto alla disattenzione dei cittadini o, più correttamente, alla stanchezza da pandemia che rende tutti meno prudenti.
Come ci possiamo difendere?
«Penso sia ineludibile una stretta, fatta in maniera intelligente, che tuteli le attività che hanno una valenza strategica, e fermi ciò a cui si può rinunciare, magari nei fine settimana. Io manterrei il sistema dei colori, che ha funzionato, ma lo cambierei: era tarato su un virus che correva più lentamente. Per questo adatterei le misure previste dai colori, con il rafforzamento».
Chiuderebbe le scuole?
«Quanto meno bisogna intervenire nelle scuole superiori e nelle università con la didattica a distanza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Febbraio 2021, 21:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA