Variante Delta, in Olanda tra festival e disco +500% contagi. Cosa può accadere in Italia

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di Mauro Evangelisti

Il caso Olanda ha sorpreso tutta l'Europa e spaventa gli altri Paesi perché ci ricorda: il contagio, con la variante Delta, può avere una improvvisa accelerazione che era impensabile con le precedenti versioni di Sars-CoV-2. In una settimana c'è stato un incremento del 500 per cento. Se succedesse in Italia, tra una settimana ci ritroveremmo con 9.000 casi al giorno. Meno di un mese fa l'Olanda aveva 500-600 nuovi positivi al giorno, un dato accettabile per una Nazione con 17,2 milioni di abitanti. Oggi viaggia vicino a 8.000 in 24 ore e la linea che descrive l'andamento dell'epidemia è ripida come poche volte si è visto.

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Variante Delta, boom di casi in Olanda

Cosa è successo? Il 26 giugno il governo aveva deciso di eliminare le restrizioni, era ripresa la vita notturna, discoteche comprese. Il primo ministro Mark Rutte (Partito per la Libertà e la Democrazia, conservatore), di fronte all'impennata dei contagi non ha potuto fare altro che frenare: le discoteche sono state chiuse, i ristoranti possono restare aperti solo fino a mezzanotte.

Scoraggiante ciò che è successo al Verknipt Festival che si è tenuto il 3 ed il 4 luglio a Utrecht, evento all'aperto in cui chi ha partecipato doveva dimostrare di essere vaccinato o di avere eseguito un test antigenico. Nonostante questo, sono oltre 1.000 i contagiati dopo la partecipazione al festival, evento inspiegabile perché dove si sono svolti esperimenti simili (dalla discoteca a San Marino all'Hard Rock Hotel di Ibiza) l'esito è stato sempre confortante, perché i controlli hanno evitato la circolazione del virus. 

Altri dati: l'Rt (indice di trasmissione) è a 2,16 (in Italia è sotto 1), il tasso di positività dei tamponi è sopra il 13 per cento (in Italia è attorno a 1), l'incidenza è a 270 casi ogni centomila abitanti (in Italia siamo sotto 20).

A contagiarsi sono soprattutto i giovani non vaccinati. Per ora non ci sono contraccolpi sul numero di ricoveri e dei decessi.

 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Luglio 2021, 15:13
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