Ora legale, giornate più lunghe (l’umore però diventa nero): ecco le conseguenze del risveglio anticipato

I medici: «Aumentano stanchezza e mal di testa. Cala anche l’attenzione»

L’ora legale porta più luce (l’umore però diventa nero): ecco le conseguenze del risveglio anticipato

di Valentina Arcovio

Riparte il valzer delle lancette. Nella notte tra sabato e domenica tutti gli orologi passeranno all’ora legale. Un’ora in meno di sonno domenica e un’ora in più di luce ogni sera. Ma non senza pagarne lo scotto, almeno per i primi giorni. 

Ora legale, le conseguenze

Quando infatti alle nostre giornate si sottraggono o si aggiungono 60 minuti in più l’organismo ne risente. «È un fenomeno chiamato jet-lag sociale, quando l’orologio biologico non è sincronizzato con quello sociale», spiega Dario Arnaldi della Clinica neurologica dell’Irccs Ospedale Policlinico San Martino e professore all’Università di Genova. «Questo può impattare sulla qualità della vita, soprattutto nei soggetti cosiddetti “gufi”, cioè in coloro tendono ad andare a dormire tardi e a svegliarsi tardi. Quindi, sono costantemente costretti a svegliarsi prima rispetto al loro orologio biologico interno. Anticipare di un’ulteriore ora il risveglio - continua - può pertanto essere faticoso e necessitare anche di diversi giorni per potersi adattare». È a tutti gli effetti un mini-jet lag. «Chi più e chi meno, riporta stanchezza, insonnia, irritabilità, mal di testa, sbalzi d’umore, difficoltà a concentrarsi e a mantenere alta l’attenzione», sottolinea Annamaria Colao, presidente della Società Italiana di Endocrinologia: «Una sola ora in più, o come in questo caso in meno, può sconvolgere letteralmente il nostro organismo, che ha bisogno di mantenere una certa uniformità dei ritmi circadiani fisiologici e il rispetto di tempistiche coerenti con il ritmo ambientale, che seguano l’alternarsi naturale della luce e del buio. Quindi, ogni variazione può influenzare la secrezione di ormoni. Come la melatonina, che ha importanti effetti sulla quantità e sulla qualità del sonno. O come la leptina, ormone che favorisce la riduzione del senso dell’appetito e al contempo facilita il consumo calorico. E poi gli effetti si hanno anche sull’umore».

Le patologie

A pagarne le conseguenze può essere anche la salute del nostro cuore. «Diversi studi hanno individuato un aumento di infarti, così come un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca», specifica Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società italiana di cardiologia (Sic). «Alcuni studi - aggiunge Dario Arnaldi - hanno evidenziato come il modificare l’orario sociale possa aumentare anche il rischio di eventi neurologici, come l’ictus, ma anche aumentare il rischio di incidenti automobilistici nelle settimane seguenti il cambio d’ora.

Questo può accadere per una transitoria, seppur non indifferente, alterazione delle funzioni psicomotorie, della vigilanza e dei livelli di attenzione. Per tale motivo, diverse società scientifiche suggeriscono di utilizzare un orario unico per tutto l’anno». 

 

I tempi

La deprivazione di sonno dovuta al passaggio all’ora legale può durare anche una settimana o più. Un’indagine condotta dall’Associazione europea per il Disturbo da attacchi di panico mostra che quasi il 70% delle persone soffre in questo periodo di problemi di insonnia, con tutto quello che ne consegue. «Ci si sente molto meno produttivi sul lavoro e si soffre di sbalzi di umore», spiega Eleonora Iacobelli, presidente di Eurodap e del Centro Bioequilibrium. È dunque evidente la necessità, per quanto possibile, di premunirsi prima del fatidico passaggio d’ora. 

La dieta

«Il consiglio è quello di anticipare l’ora in cui si va a dormire già il giorno prima, in modo da rendere più “dolce” il cambiamento che poi ci sarà la notte successiva», consiglia Colao: «Inoltre, la sera prima del ritorno all’ora legale - continua - è consigliata una cena leggera, a base di carboidrati semplici non raffinati. Vanno bene le verdure abbinate a carne bianca e poi frutta come prugne e banane. Infine, anche se fare attività fisica è generalmente positivo per la salute, la sera prima del cambio d’ora sarebbe consigliabile non farne a ridosso del sonno. Meglio invece una doccia o un bagno caldo». Eleonora Iacobelli, infine, raccomanda di «limitare l’uso dello smartphone e del tablet prima di andare a dormire: le luci emesse da questi dispositivi possono inibire la produzione di melatonina nel nostro cervello e, di conseguenza, toglierci il sonno», conclude. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Marzo 2023, 08:41
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