I ricercatori dell'esercito americano stanno lavorando a un nuovo super vaccino. Sarebbe efficace contro il virus SARS-CoV-2 e tutte le sue mutazioni. Secondo i risultati di due anni di studi sembra che funzioni contro Omicron, Delta e tutte le varianti precedenti. Compreso il virus SARS-CoV-1 (noto come Sars, rilevato per la prima volta nel 2003). Conosciuto come il vaccinio Spike Ferritin Nanoparticle (SpFN) COVID-19, i creatori del laboratorio militare statunitense affermano che l'iniezione genera forti risposte anticorpali. L'annuncio potrebbe arrivare nelle prossime settimane, secondo Sara Topp, reporter del quotidiano Defense One, organo di stampa del Pentagono.
La ricerca
Gli scienziati del Walter Reed Army Institute of Research, secondo l’autrice, starebbero per mettere a punto il risultato di quasi due anni di lavoro sul virus. Il laboratorio dell’esercito Usa, infatti, ha iniziato a lavorare sul sequenziamento del Dna del Covid-19 all’inizio del 2020. Molto presto, il reparto di malattie infettive del Walter Reed avrebbe deciso di concentrarsi sulla creazione di un vaccino che funzioni non solo contro il ceppo esistente, ma anche contro tutte le sue potenziali varianti.
Il vaccino Spike Ferritin Nanoparticle COVID-19 (o SpFN) avrebbe completato la fase delle sperimentazioni sugli animali all’inizio di quest’anno, e i risultati sarebbero positivi.
«Vogliamo aspettare quei clinici prima di fare gli annunci pubblici completi, ma finora tutto è andato esattamente come speravamo - ha detto Kayvon Modjarrad, direttore del ramo delle malattie infettive del Walter Reed - È molto emozionante arrivare a questo punto per tutta la nostra squadra e penso anche per l'intero esercito».
A differenza dei vaccini esistenti, SpFN del Walter Reed utilizza una proteina a forma di pallone da calcio con 24 facce per il suo vaccino, che consente agli scienziati di attaccare le punte di più ceppi di coronavirus su diverse facce della proteina.
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Gennaio 2022, 12:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA