La corsa di Omicron è iniziata anche in Italia e avrà una velocità che non è paragonabile a quella delle altre varianti. Delta compresa. Si attesta già al 20 per cento e sarà dominante nel giro di due o tre settimane. Lo conferma in Emilia-Romagna l'assessore alla Salute (che nella conferenza delle Regioni è il coordinatore della sanità), Raffaele Donini: «Le nostre stime parlano di un caso su 5».
Omicron in Italia, la flash survery
La flash survey in corso è un autovelox che arriva in ritardo: la variante Omicron ormai è sfrecciata via. I 36mila casi di ieri, il 56 per cento in più del mercoledì della settimana precedente, fanno scattare la sirena dell'allarme: ciò che è successo nel Regno Unito sta avvenendo anche da noi, con le Regioni che segnalano una espansione inarrestabile. In Umbria parlano di 1 caso su 3, tra i sequenziamenti, che rivela la presenza della Omicron; in Lombardia le diecimila infezioni in un giorno derivano anche dal quadro della provincia di Milano, dove «in alcune aree la Omicron è già prevalente, sopra al 50 per cento, mentre nel Bresciano si attesta attorno al 20, ma in rapida crescita» racconta Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv). In Abruzzo gli esperti dicono che su 10 nuovi casi, 2 sono di Omicron. Simile lo scenario in Puglia, dove una festa in provincia di Bari con una decina di giovani vaccinati è finita con il contagio di tutti i partecipanti, uno scenario che fa pensare alla presenza della nuova variante. Altri campanelli d'allarme nel Lazio: anche qui una festa ha fatto trovare cinque casi positivi e il primo infetto da Omicron autoctono (non aveva avuto contatti con il Sudafrica).
Protezione
In Francia hanno previsto che la nuova variante sarà dominante entro la fine dell'anno; l'Italia potrebbe seguire a ruota.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Dicembre 2021, 12:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA