Arnon Shahar, responsabile della campagna vaccinale in Israele, in un'intervista a QN ha fatto il punto sulla
querelle riguardante la cosidetta vaccinazione eterologa, ovvero l'utilizzo di una seconda dose con un vaccino anti-Covid diverso rispetto a quello utilizzato per la prima somministrazione: «Mixare i vaccini è una scelta che al momento andrebbe presa solo in condizioni disperate. Sarebbe ragionevole solo se ci fosse un'impennata di casi, non ci fossero abbastanza dosi per proteggere i cittadini e non ci fosse altra scelta. Non ci sono studi sufficienti sulla cosiddetta 'eterovaccinazionè. Per ora è meglio eseguire il richiamo con lo stesso siero», ha detto Shahar.
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«In Israele abbiamo avuto poche persone che sono arrivate dall'Inghilterra o anche dall'Italia e che avevano già ricevuto una prima dose di Moderna o AstraZeneca. Il richiamo è stato eseguito con Pfizer, l'unico siero che usiamo qui - aggiunge - non abbiamo visto effetti collaterali.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Giugno 2021, 19:47
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