Le malattie nei bambini dipendono dal sesso. Dalle infezioni alla scoliosi, ecco la prima guida dei pediatri

Alcune diversità si manifestano già nelle prime età della vita, altre diventano più evidenti dopo la pubertà e in età adulta

Le malattie nei bambini dipendono dal sesso. Dalle infezioni alla scoliosi, ecco la prima guida dei pediatri

Diversi sin dalla nascita. Nel funzionamento del sistema immunitario, ma anche a livello neuropsichiatrico e comportamentale, con delle specificità che i medici e anche i genitori è importante conoscano. Maschi e femmine non sono uguali sul fronte della salute, per la prevalenza di patologie, la risposta alle terapie, la prognosi. Alcune diversità si manifestano già nelle prime età della vita, altre diventano più evidenti dopo la pubertà e in età adulta. Così la bronchiolite, che colpisce i bambini sotto i 2 anni, ha un'incidenza più elevata nei maschi, che hanno anche un rischio del 50% più alto di sviluppare una forma grave rispetto alle femmine. Mentre la possibilità di andare incontro alla pubertà precoce è da 10 a 20 volte superiore nelle bambine rispetto ai bambini. E se la scoliosi ha una prevalenza sino a 7 volte maggiore nelle ragazze, i disturbi dello spettro autistico sono 4 volte più frequenti nei maschi.

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LA GUIDA 

Per aiutare i genitori a orientarsi la Società Italiana di Pediatria, in occasione del 77ø Congresso , in corso a Sorrento, ha diffuso la prima Guida sulle differenze di genere proprio in età pediatrica, disponibile sul sito della società scientifica .«Numerose - spiega la Presidente Sip Annamaria Staiano- sono le patologie anche in ambito pediatrico in cui si osservano differenze tra i due sessi: conoscerle può migliorare la prevenzione, la prognosi e ridurre le complicanze». «Le statistiche e i numeri non ci spiegano ancora se la causa di queste diversità risieda in fattori genetici, metabolici, ormonali, ambientali o in altro ancora» - aggiunge Isabella Tarissi de Jacobis, segretario del Gruppo di studio sulla medicina di genere della Sip.

LO STUDIO

«Sensibilizzare non solo i medici, ma anche i genitori, a questo nuovo approccio - prosegue - può creare la giusta sinergia affinché diventi sempre più concreto un percorso clinico differenziato e indirizzato al genere».

Il sistema immunitario funziona diversamente nei maschi e nelle femmine: in queste ultime è infatti più «efficiente». Le differenze sono meno pronunciate in età pediatrica, tuttavia alcune diversità si manifestano sin dalle prime età della vita. I neonati e lattanti maschi sono più suscettibili alle infezioni respiratorie, mentre dall'altro canto la maggiore reattività del sistema immunitario nelle femmine può sfociare nella comparsa di autoimmunità.

Il sesso femminile totalizza quasi l'80% dei casi di lupus eritematoso sistemico e di malattie tiroidee autoimmuni. Un'altra patologia che vede poi il sesso maschile più svantaggiato è la malattia di Kawasaki, di cui si è parlato nell'ultimo anno per il suo legame con la MIS-C, complicanza pediatrica del Covid. Mentre le bambine sono più svantaggiate per alcune patologie dell'apparato scheletrico-articolare e anche per la celiachia. E se i disturbi dello spettro autistico sono più frequenti nei maschi, anche il bullismo risente delle differenze di genere. Più tendente all'aspetto psicologico quando le ragazze ne sono vittime o lo mettono in atto, più 'fisicò invece quando si tratta dei ragazzi.


Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Maggio 2022, 13:02
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