​Covid, allerta Gimbe sull'ondata autunnale: «Scendono i contagi ma salgono ricoveri e morti»

Il report rileva un aumento della pressione negli ospedali a causa dell'ondata autunnale

Covid, l'allerta del Gimbe sull'ondata autunnale: «Scendono i contagi ma salgono ricoveri e morti»

Tornano a scendere nell'ultima settimana i contagi Covid (-6,2%), ma crescono i ricoveri ordinari (+11,7%), le terapie intensive (+13,4%) ed i decessi (+38,4%). Lo rileva il monitoraggio della fondazione Gimbe per la settimana 12-18 ottobre, che evidenzia un calo dei nuovi casi (275.628 contro 293.902) in tutte le regioni tranne Puglia, Sardegna e Sicilia. In aumento invece l'occupazione dei posti letto in area medica (+734) che, dopo aver raggiunto il minimo di 3.293 il 24 settembre, arrivano a 6.993 il 18 ottobre. In aumento anche le terapie intensive (+30). E crescono i decessi (544 contro 393) con una media di 78 al giorno.

Calo dei nuovi casi 

«Per la prima volta dopo quattro settimane consecutive si registra un calo del numero dei nuovi casi settimanali: da quasi 294 mila della scorsa settimana scendono a quota 275 mila. Ad esclusione di Puglia (+6,9%), Sardegna (+6,7%) e Sicilia (+7,8%), il calo dei nuovi casi riguarda tutte le Regioni»  dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

 

Terapie intensive, aumento per la terza settimana consecutiva 

Sul fronte degli ospedali invece, afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe, «le terapie intensive si confermano in aumento per la terza settimana consecutiva (+13,4%), e si registra un ulteriore aumento dei ricoveri in area medica (+11,7%)». Al 18 ottobre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è dell'11% in area medica (dal 5,1% del Molise e della Puglia al 50,7% della Valle D'Aosta) e del 2,8% in area critica (dallo 0% della Basilicata e del Molise al 7,7% della Valle D'Aosta).

Si conferma infine l'aumento dei morti dopo l'inversione di tendenza della settimana precedente: 544 negli ultimi 7 giorni (di cui 56 riferiti a periodi precedenti), con una media di 78 al giorno rispetto ai 56 della settimana precedente.  

Quarta dose, 4 su 5 non l'hanno fatta 

Resta bassa la percentuale di italiani che si è già sottoposta alla quarta dose: solo il 20% ha effettuato l'ultimo richiamo, e risultano scoperte 4 persone su 5.

Crescono però le somministrazioni giornaliere: sono quasi 34.300, in crescita rispetto alle 28.469 della scorsa settimana.

Ancora 6,8 milioni i non vaccinati e  7,49 milioni quelli che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,31 milioni di guariti che non possono riceverla nell'immediato.    


Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Ottobre 2022, 12:23
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