Covid Italia, bollettino oggi 7 gennaio 2021: 18.020 casi e 414 morti. Tasso di positività risale al 14,8%

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I dati del bollettino Covid di oggi 7 gennaio 2021: sono 18.020 i nuovi casi individuati in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale dall'inizio dell'emergenza di 2.220.361. L'incremento delle vittime è invece di 414 che fanno salire il totale a oltre 77mila. A livello regionale è ancora una volta il Veneto la regione con il maggior incremento, 3.596 nuovi casi in 24 ore. Altre sei regioni fanno registrare oltre mille casi: sono la Lombardia (2.799), l'Emilia Romagna (2.228), il Lazio (1.779), la Sicilia (1.435), la Campania (1.052) e il Piemonte (1.004)Sono stati 121.275 i tamponi effettuati, oltre 55mila meno di ieri quando sono stati 178.596. Il tasso di positività risale al 14,8%, tre punti e mezzo in più di mercoledì quando era all'11,3%.

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Priorità nella vaccinazione a «medici di medicina generale e pediatri di libera scelta», ha assicurato oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, in risposta a quanto affermato ieri dal segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti, che aveva espresso la disponibilità della categoria a vaccinare contro il Covid dopo essere stata a sua volta immunizzata. «Come già previsto dal piano strategico - ha sottolineato - avranno un ruolo fondamentale in fasi diverse della campagna di somministrazione del vaccino anti Covid-19». 

Veneto, 3.596 nuovi contagi e 43 vittime

Il Veneto registra 3.596 nuovi contagi Covid e 43 vittime nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il dato complessivo degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 277.331, quello dei decessi a 7.157. La pressione sugli ospedali resta alta. I pazienti Covid ricoverati nei reparti non critici sono 2.978 (-1), mentre sale il numero dei malati nelle terapie intensive, 389 (+15). 

Lombardia, 2.799 positivi e 34 morti

Con 20.331 tamponi effettuati sono 2.799 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 13.7% (ieri 10.3%). Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+2, 473), mentre diminuiscono negli altri reparti (-61, 3.363). I nuovi decessi sono 34 per un totale di 25.532 morti dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 1.214. Per quanto riguarda le province, sono 753 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 248 a Milano città, 566 a Varese, 455 a Brescia, 288 a Como, 159 a Monza e Brianza, 125 a Mantova, 103 a Pavia.

Emilia Romagna, 2.228 nuovi casi e 64 morti

Rimbalzo dei contagi giornalieri di coronavirus in Emilia-Romagna, aumento anche dei ricoveri e altri 64 morti con Covid-19. Secondo i dati del bollettino quotidiano della Regione, su poco più di 9.600 tamponi delle ultime 24 ore i nuovi positivi sono stati 2.228, età media 45 anni, di cui 998 asintomatici da screening e contact tracing. In 24 ore effettuati anche più di 7.900 tamponi rapidi. Quanto alle province Bologna fa registrare 397 contagi più 103 del comprensorio di Imola, a Modena se ne sono registrati 420 e a Reggio Emilia 316. Quanto ai ricoveri, i pazienti in terapia intensiva sono 240 (4 in più), e 2.701 negli altri reparti Covid (+36). Le persone complessivamente guarite, sono 3.348 in più rispetto a ieri. I casi attivi sono 56.885 (1.184 in meno). Prosegue la campagna vaccinale, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Rsa col conteggio aggiornato in tempo reale sul portale della Regione. Alle 16.20 sono state vaccinate 38.621 persone, di cui 6.556 oggi.

Lazio, 1.779 casi e 43 morti

Nella Capitale non ci sono mai state così tante persone con l'infezione del coronavirus in corso come in questi giorni. Se a Roma vi trovate in un luogo pubblico con 35 persone, almeno una è positiva o lo è stata da quando è cominciata la pandemia. Ma su 75 cittadini di Roma e del Lazio, uno è positivo proprio in questo momento e si trova in ospedale o in isolamento. E questi numeri considerano solo coloro che hanno fatto il tampone, è presumibile che vi sia una parte della popolazione che è infetta e asintomatca senza saperlo.

Friuli Venezia Giulia, 671 casi e 29 morti

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 671 nuovi contagi su 6.145 tamponi molecolari (pari al 10,1%). Sono stati realizzati inoltre 731 test rapidi antigenici in cui sono stati rilevati 59 casi. I decessi registrati sono 25, a cui si aggiungono 4 morti pregresse afferenti al periodo tra il 3 e il 27 dicembre 2020. I ricoveri nelle terapie intensive sono 64 mentre quelli in altri reparti sono 661. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 1.834, con la seguente suddivisione territoriale: 470 a Trieste, 846 a Udine, 395 a Pordenone e 123 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 38.693, i clinicamente guariti salgono a 1.051, mentre le persone in isolamento sono 11.640.

Toscana, 667 casi e 18 morti

Più che raddoppiato nelle ultime 24 ore il tasso di positività al Covid in Toscana: con 667 nuovi casi su 8.377 tamponi oggi sale all'8% contro il 3,7 registrato ieri quando i contagiati sono risultati 411 su 11.162 test.

In Toscana a oggi sono 123.498 i casi di positività e l'età media dei 667 nuovi casi è 49 anni. Purtroppo oggi si registrano altri 18 decessi - 11 uomini e 7 donne con un'età media di 82,7 anni - che portano a 3.807 il totale dei morti da inizio pandemia. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 110.191 (89,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 9.500, +0,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 973, 12 in più rispetto a ieri, di cui 146 in terapia intensiva (stabili).

Complessivamente, 8.527 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (39 in più rispetto a ieri, più 0,5%). Sono 14.197 (516 in meno rispetto a ieri, meno 3,5%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. La Toscana si trova al 12/o posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.311 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.648 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.110 casi per 100.000 abitanti, Pisa con 4.079, Massa Carrara con 4.004, la più bassa Grosseto con 1.922. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 102,1 per 100.000 residenti contro il 127,4 della media italiana (11/a regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (202,7 per 100.000), Firenze (126,7) e Pisa (106,9), il più basso a Grosseto (44,2).

Puglia, 657 casi 21 morti

Sono 657 i nuovi casi positivi su 3.176 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus registrati in Puglia con un tasso di positività del 20,68%. Ci sono stati anche 21 decessi. Il maggior numero dei contagi è stato registrato in provincia di Bari con 170 nuovi casi, 137 in provincia di Foggia, 129 in provincia di Taranto, 95 in provincia di Brindisi, 81 in provincia di Lecce, 50 nella provincia BAT, 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. Dei 21 decessi, 6 sono stati in provincia di Bari, 7 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.088.595 test,41 .468 sono i pazienti guariti. 53.541 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 97.603.

Calabria, 361 casi e 6 morti

Sostanzialmente stabile, in Calabria, il numero dei nuovi positivi (361 contro 398) ma con un numero decisamente inferiore di soggetti sottoposti a test (1.747 contro i 2.924 del giorno precedente). Il tasso tamponi-positivi risale così al 20,66% dal 13,46 di ieri. In risalita le vittime che nelle ultime 24 ore sono state 6 contro la una di ieri, con il totale arrivato a 505, e i ricoverati, in area medica (239, +5), e in terapia intensiva (21, +1). In crescita anche gli isolati a domicilio che sono 8.534 (+107) ed i casi attivi (8.804 contro 8.691) ma anche i guariti, arrivati a 16.438 (+242). Ad oggi, da inizio pandemia, sono stati sottoposti a test 434.578 soggetti per un totale di 454.151 tamponi eseguiti con 25.747 positivi. Sono i dati giornalieri comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione.

Sardegna, 340 casi e 9 morti

Salgono a 32.945 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza: nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 340 nuovi contagi e ci sono anche nove decessi (795 in tutto), tra i 55 e i 90 anni. Le vittime: tre residenti della provincia del Sud Sardegna, tre della provincia di Oristano, una di quella di Nuoro e due della Città Metropolitana di Cagliari. In totale sono stati eseguiti 499.345 tamponi, con un incremento di 2.458 test.

Sono, invece, 492 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-2 rispetto al dato di ieri), mentre sono 48 i pazienti in terapia intensiva (+1). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.519. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 14.775 (+178) pazienti guariti, più altri 316 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 32.945 casi positivi complessivamente accertati, 7.430 (+77) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.418 (+63) nel Sud Sardegna, 2.638 (+45) a Oristano, 6.640 (+75) a Nuoro, 10.819 (+80) a Sassari.

Abruzzo, 229 casi e 11 morti

Sono 229 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 2.284 tamponi: è risultato positivo il 10,03% dei campioni analizzati. Si registrano 11 decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.265. In aumento i ricoveri, dai 502 di ieri ai 514 di oggi. Dei nuovi positivi, il più giovane ha 10 mesi, il più anziano 94 anni. Quelli con età inferiore ai 19 anni sono 24: cinque in provincia dell'Aquila, tre in provincia di Pescara, 13 in provincia di Chieti e tre in provincia di Teramo. Gli undici decessi recenti, quattro dei quali avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 41 e 86 anni: tre in provincia dell'Aquila, quattro in provincia di Chieti, due in provincia di Pescara e due in provincia di Teramo.

Gli attualmente positivi sono 11.317 (-14): 478 pazienti (+15 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 36 (-3, al netto di dimissioni, decessi e un nuovo ricovero) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 10.803 (-26) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 24.298 (+232). Del totale dei 36.880 casi registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza ad oggi, 11.346 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+62 rispetto a ieri), 7.848 in provincia di Chieti (+121), 7.370 in provincia di Pescara (+13), 9.846 in provincia di Teramo (+32) e 297 fuori regione (-1), mentre per 173 (+2) sono in corso verifiche sulla provenienza.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Gennaio 2021, 21:58
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