Covid Italia, bollettino ieri 29 ottobre: 26.831 casi in 24 ore e 217 morti. Record in Lombardia e Campania

Covid, 26.831 nuovi casi e 217 morti, oltre 200mila tamponi, più ricoveri Allarme in Lombardia e Campania

La situazione Covid in Italia in base al bollettino di ieri 29 ottobre 2020. I nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono stati  26.831 (ieri erano 24.991)  per un totale di 201.452 tamponi processati (rispetto ai 198.952 del giorno prima). 

Stabilmente sopra quota 200 il numero di morti (217) che arrivano a 38.122. Il tasso di positività, ovvero il rapporto tra i positivi e il numero di tamponi effettuati è al 13,3%, in aumento rispetto a ieri quando era al 12,5%. Le persone ricoverate in terapia intensiva arrivano a 1.651 (+115). Gli attualmente positivi sono 299.191 (+22.734), mentre 279.282 i guariti (+3.878).

Stabilmente oltre i 7mila casi la Lombardia, che detiene il triste record di regione più colpita d'Italia con 7.339 contagi soltanto nelle ultime 24 ore. È allarme anche in Campania dove ieri si è registrato il dato più alto di sempre di nuovi positivi +3.103. Leggermente sotto il Piemonte con 2.585 casi e il Lazio che sfiora quota duemila (+1.995). La regione meno contagiata è, invece, la Basilicata con soli 86 contagi in un giorno.

Covid Italia, i dati Regione per Regione

 

Lombardia, 7.339 casi e 57 morti

Con 42.684 tamponi eseguiti è di 7339 il numero di positivi registrato in Lombardia, una percentuale del 17,1% in calo dunque rispetto a ieri. Sono 345 le persone ricoverate in terapia intensiva (+53) e 3.355 negli altri reparti, mentre il numero dei morti è di 57, il che porta il totale complessivo dei decessi a 17.414. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 3.211 casi di cui 1.393 in città, a Varese sono stati 920, a Monza 930, a Como 573, a Brescia 382, a Pavia 317, a Sondrio 176, a Lecco 141, Cremona 138, a Bergamo 135, a Mantova 105 e 93 a Lodi.

Campania, 3.103 casi, 20 morti

Sono 3.103 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall'analisi di 17.735 tamponi. Si tratta del dato più alto registrato in un sol giorno in Campania dall'inizio dell'emergenza e, per la prima volta, di un dato superiore ai 3.000 casi. Dei 3.103 nuovi positivi, 242 sono sintomatici e 2.861 sono asintomatici. Il dato, specifica l'Unità di crisi della Regione Campania, è comprensivo dello screening ad Arzano (Napoli). Il totale dei casi in Campania dall'inizio dell'emergenza sale a 48.885, mentre i tamponi complessivamente esaminati sono 919.318.

Piemonte, 2.585 casi e 27 morti 

In Piemonte sono 2.585 i nuovi casi e 27 i morti registrati nelle ultime 24 ore. Oltre 2500 i ricoveri, di cui 144 in terapia intensiva, 11 più di ieri. Asintomaticio il 45% dei contagi. Sono 27 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi. Il totale è, dunque, ora di 4332 deceduti risultati positivi al virus, 706 Alessandria, 262 Asti, 226 Biella, 419 Cuneo, 410 Novara, 1900 Torino, 233 Vercelli, 134 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 42 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 65.030 (+2585 rispetto a ieri) di cui 1166 (45%) sono asintomatici e così ripariti, 951 screening, 654 contatti di caso, 980 con indagine in corso, 229 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 283 in ambito scolastico, 2073 tra la popolazione generale.

Dalla suddivisione complessiva su base provinciale emerge: 6250 Alessandria, 3271 Asti, 2141 Biella, 8038 Cuneo, 5445 Novara, 34.358 Torino, 2491 Vercelli, 1885 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 468 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 683casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 146(+11 rispetto a ieri), i ricoverati non in terapia intensiva sono 2.381(+144 rispetto a ieri).Le persone in isolamento domiciliare sono 25.364. I tamponi diagnostici finora processati sono 997.507 (+12.787rispetto a ieri), di cui 544.895 risultati negativi.

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Veneto, 2.371 casi e 16 morti

Sono 16 i decessi nelle ultime 24 ore a causa del Covid in Veneto. Dall'inizio dell'epidemia, il 21 febbraio scorso, il totale dei decessi sale così a 2371, mentre sono più di 2 mila i nuovi casi positivi in regione, per un totale di 51244. Sono 57 i nuovi ricoveri negli ospedali, per un totale di 859; sono 8 i nuovi pazienti ricoverati nelle terapie intensive, per un totale di 102 ricoverati; 17 mila le persone in isolamento domiciliare. Lo riporta il bollettino della Regione Veneto aggiornato alle ore 8 di oggi. Si avvicina sempre più quindi il passaggio in Veneto alla Fase 3, in cui sono già peraltro le province di Treviso e Belluno.

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Lazio, 1.995 casi e 15 morti

Su oltre 25mila tamponi oggi nel Lazio (+2.217) si registrano 1.995 casi positivi (+32), 15 i decessi (-4) e 214 guariti (+74). Il rapporto tra positivi e tamponi scende sotto l'8%. Continua il potenziamento della rete ospedaliera COVID. Il valore settimanale RT è 1,49 leggermente più basso a Roma città metropolitana e più alto nelle province. E’ prioritario raffreddare la curva dei contagi. Domani allo Spallanzani verrà svolta la formazione di 19 team (composti ciascuno da un ufficiale medico e due sottoufficiali infermieri) del COI – Comando Operativo Interforze della Difesa che entreranno in campo per rafforzare il lavoro dei drive-in in tutte le Asl.

Nella Asl Roma 1 sono 409 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi a domicilio e ventitre sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 74, 86 e 87 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 454 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantacinque i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 57, 74, 67 e 79 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 190 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette sono ricoveri.

Nella Asl Roma 4 sono 105 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso con link al cluster della RSA Gonzaga di Ladispoli dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 5 sono 112 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Cinque sono ricoveri. Nella Asl Roma 6 sono 206 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nelle province si registrano 519 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono centotrentasei i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso.

Nella Asl di Frosinone si registrano centottantaquattro nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Undici sono ricoveri. Nella Asl di Viterbo si registrano centosessantasei nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi di 57, 83, 85, 87, 88, 90 e 98 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano trentatre nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

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Toscana, 1.966 casi e 13 decessi

In Toscana sono 38.958 i casi di positività al coronavirus, 1.966 in più rispetto a ieri (1.647 identificati in corso di tracciamento e 319 da attività di screening). I nuovi casi sono il 5,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 2,6% e raggiungono quota 13.678 (35,1% dei casi totali).

I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.056.864, 15.594 in più rispetto a ieri. Sono 9.904 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 19,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 842 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 23.970, +7,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.093 (106 in più rispetto a ieri), di cui 137 in terapia intensiva (7 in più). Purtroppo, oggi si registrano 13 nuovi decessi: 7 uomini e 6 donne con un'età media di 84,4 anni. L'età media dei 1.966 casi odierni è di 44 anni circa (il 15% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più). 

Sono 11.774 i casi complessivi ad oggi a Firenze (670 in più rispetto a ieri), 3.035 a Prato (191 in più), 2.969 a Pistoia (188 in più), 2.580 a Massa (118 in più), 4.007 a Lucca (172 in più), 4.937 a Pisa (198 in più), 2.575 a Livorno (94 in più), 3.593 ad Arezzo (223 in più), 1.771 a Siena (61 in più), 1.167 a Grosseto (51 in più). Sono 550 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 1.049 quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 582 nella Nord Ovest, 335 nella Sud est. La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 1.045 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 977 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 1.324 casi x100.000 abitanti, Pisa con 1.178, Prato con 1.178, la più bassa Grosseto con 527.

Complessivamente, 22.877 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.504 in più rispetto a ieri, più 7%). Sono 28.586 (2.831 in più rispetto a ieri, più 11%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 11.150, Nord Ovest 10.971, Sud Est 6.465). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.093 (106 in più rispetto a ieri, più 10,7%), 137 in terapia intensiva (7 in più rispetto a ieri, più 5,4%).

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Puglia, 716 casi e 7 morti

Oggi in Puglia si registrano 716 nuovi casi di Coronavirus su 7.083 test analizzati. I decessi sono sette. Oggi, dunque, si segnala una flessione di nuovi positivi rispetto ai 772 casi che ieri sono stati rilevati su un campione più limitato, ovvero 6.437 test. Anche il numero dei decessi è sceso rispetto ai 13 di ieri. I 716 nuovi positivi rilevati oggi sono 240 in provincia di Bari, 41 in provincia di Brindisi, 48 nella provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 48 in provincia di Lecce, 129 in provincia di Taranto. Un caso è attribuito a residente fuori regione, di un altro non si conosce la provincia. I 7 decessi sono avvenuti 2 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 544.675 test. Sono 6361 i pazienti guariti; 10.002 i casi attualmente positivi.

Abruzzo, 482 casi e 6 morti

Sono 482 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Come sta accadendo ormai quotidianamente, si tratta del dato più alto mai registrato. Sono emersi dall'analisi di 3.710 tamponi: è risultato positivo il 12,99% dei campioni analizzati, cioè la percentuale più alta delle ultime settimane. Sei i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 540. Gli attualmente positivi superano quota 5.400 e, di conseguenza, aumentano i ricoveri. Dei nuovi casi, 183, cioè il 37,96%, sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. Il paziente più giovane ha otto mesi, il più anziano ha 99 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 75: 19 in provincia dell'Aquila, 8 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Chieti e 36 in provincia di Teramo. I decessi recenti riguardano persone di età compresa tra 78 e 96 anni: uno in provincia dell'Aquila, due in provincia di Teramo e tre in provincia di Chieti. Il totale dei casi abruzzesi dall'inizio dell'emergenza ad oggi sale a 9.674: 2.622 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+135 rispetto a ieri), 1.816 in provincia di Chieti (+64), 2.665 in provincia di Pescara (+62), 2.382 in provincia di Teramo (+196), 61 fuori regione (+2) e 128 (+22) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Friuli Venezia Giulia, 468 casi e 5 morti

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 468 nuovi contagi su 5.659 tamponi eseguiti mentre si sono registrati cinque decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.610, di cui: 3.151 a Trieste, 3.552 a Udine, 1.839 a Pordenone e 977 a Gorizia, alle quali si aggiungono 91 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 4.160. Scendono a 34 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 152 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 387, con la seguente suddivisione territoriale: 205 a Trieste, 86 a Udine, 85 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 5.063, i clinicamente guariti 52 e le persone in isolamento 3.922.

Sardegna, 282 casi e 2 morti

Non si fermano i morti per Covid-19 in Sardegna. Anche oggi l'aggiornamento dell'Unità di crisi regionale ne certifica 2, una donna e un uomo di 83 anni del Nord Sardegna. I nuovi casi sono 282, ancora in aumento i pazienti ricoverati in ospedale, 322 (+24) e quelli in terapia intensiva, 39 (+2). Le persone in isolamento domiciliare sono 5.205, 98 quelle guarite. I tamponi in più eseguiti sono 3.460. Dei 8.808 casi positivi complessivamente accertati, 1.745 (+69) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.416 (+85) nel Sud Sardegna, 732 (+33) a Oristano, 1.147 a Nuoro, 3.768 (+95) a Sassari.

Calabria, 224 casi e 2 morti

«In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 266.077 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 268.987 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 4.624 (+224 rispetto a ieri), quelle negative 261.453». Lo si legge nel bollettino della Regione Calabria, che fa registrare 2.713 casi attualmente attivi (ieri erano 2.504) e altri due morti, che portano a 113 il numero complessivo di decessi dall'inizio della pandemia. «Territorialmente - prosegue- dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi sono così distribuiti: Cosenza: CASI ATTIVI 809 (50 in reparto; 2 in terapia intensiva, 757 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 639 (598 guariti, 41 deceduti). Catanzaro: CASI ATTIVI 346 (33 in reparto; 1 in terapia intensiva; 312 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 337 (301 guariti, 36 deceduti). Crotone: CASI ATTIVI 75 (75 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 161 (155 guariti, 6 deceduti). Vibo Valentia: CASI ATTIVI 39 (3 ricoverati ,36 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 124 (118 guariti, 6 deceduti). Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.176 (48 in reparto; 4 in terapia intensiva; 1.124 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 523 (500 guariti, 23 deceduti). Altra Regione o stato Estero: CASI ATTIVI 268 (238 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 127 (126 guariti, 1 deceduto). E compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione».

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Valle D'Aosta, 154 casi e 5 morti

Cinque decessi, che salgono così a 162, 1.584 casi positivi, 154 in più di ieri, di cui 120 in ospedale, 7 in terapia intensiva e 1.457 in isolamento domiciliare. Sono i nuovi numeri del contagio da Covid in Valle D' Aosta dove da inizio epidemia i casi positivi totali sono stati 2.981. I guariti ad oggi sono 1.235, i tamponi effettuati 40.095. E quanto evidenzia il bollettino di aggiornamento sanitario della Regione.

Basilicata, 106 casi

I contagi da coronavirus continuano a crescere anche in Basilicata, dove ieri sono stati registrati 106 casi positivi su 1.004 tamponi analizzati. Di questi 106 - secondo quanto reso noto dalla task force regionale - 86 riguardano persone residenti in Basilicata, facendo così aumentare in 24 ore il numero totale da 1.073 a 1.145 (1.064 in isolamento domiciliare). In particolare, 22 nuovi casi positivi riguardano Genzano di Lucania (Potenza), comune di circa seimila abitanti, dove la sindaca, Viviana Cervellino, già nei giorni scorsi, a causa di un focolaio, aveva disposto lo stop alla scuola in presenza fino al prossimo 31 ottobre. E nelle prossime ore potrebbero essere prese altre decisioni per questo comune. Nel bollettino diffuso dalla task force sono segnalate anche 14 guarigioni (in totale 605). Sono invece 81 (rispetto alle 80 del precedente aggiornamento) le persone ricoverate con il covid negli ospedali lucani: sette in terapia intensiva (due al San Carlo di Potenza e cinque al Madonna delle Grazie di Matera). Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, in Basilicata sono morte 47 persone e sono stati analizzati 100.471 tamponi, 98.220 dei quali sono risultati negativi.

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2020, 06:26
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