Covid Italia, bollettino oggi: 8.804 nuovi casi, 83 morti. Europa, l'Italia diventa «arancione»

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La situazione Covid in Italia in base al bollettino del 15 ottobre 2020. I nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 8.804 (ieri 7.332). I morti raddoppiano in un solo giorno da 43 a 83. I tamponi ancora al record, quasi 163 mila. In testa per numero di nuovi casi c'è ancora la Lombardia con ben 2.067 positivi. Seguono Campania (1.127) e Piemonte (1.033).

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Covid Italia, 586 pazienti in terapia intensiva

I pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia aumentano di 47 unità in 24 ore, arrivando a quota 586, secondo i dati del ministero della Salute. I ricoveri in reparti ordinari crescono invece di 326 unità, raggiungendo la cifra di 5.796. Gli attualmente positivi a livello nazionale aumentano in 24 ore di 6.821 unità, arrivando a 99.266. I pazienti in isolamento domiciliare sono ora 92.884, con un aumento di 6.448 unità. I guariti e dimessi sono ora 245.964, con un incremento di 1.899 persone.

Campania, è boom: 1.127 nuovi casi

Il numero delle persone positive, in Campania, supera la quota mille. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore i positivi sono 1.127 (il giorno prima erano stati 818) su un totale di 13.780. I casi sintomatici sono 72; quelli asintomatici sono 1.055. Ad oggi il totale dei positivi è di 21.772 casi su un totale di 723.005 tamponi. Nove le persone decedute negli ultimi 5 giorni ma registrati ieri; 317 le persone guarite nelle ultime 24 ore. Quanto al report posti letto su base regionale, questi i dati. Posti letto di terapia intensiva complessivi: 110; occupati: 66. Posti letto di degenza complessivi: 820; occupati: 762. 

Lazio, 594 casi e 7 morti

Sono 594 i nuovi positivi nel Lazio su circa 16 mila tamponi effettuati. Sette i morti e 45 i guariti. Se non si piega la curva nei prossimi giorni saranno inevitabili ulteriori misure. Nella valutazione settimanale il valore RT è a 1.14.

Covid Lazio, bollettino 15 ottobre: +594 casi (307 a Roma) e 7 morti. La Regione: "Se curva non scende nuove misure inevitabili"

Nelle ultime 24 ore nel Lazio sono stati registrati 594 nuovi positivi (di cui 307 a Roma) a fronte del nuovo record di tamponi effettuati: quasi 16mila. Sette i morti nella Regione, 45 i guariti. La situazione resta allarmante, tanto che l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato avverte: "Se non si piega la curva nei prossimi giorni saranno inevitabili ulteriori misure".

Toscana, 581 casi e 2 morti

In Toscana sono 20.262 i casi di positività al coronavirus, 581 in più rispetto a ieri (509 identificati in corso di tracciamento e 72 da attività di screening). I nuovi casi sono il 3% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 581 casi odierni è di 44 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,9% e raggiungono quota 11.171 (55,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 878.817, 11.146 in più rispetto a ieri. Sono 7.879 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 7,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 7.906, +6,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 322 (47 in più rispetto a ieri), di cui 46 in terapia intensiva (stabili).

Oggi si registrano 2 nuovi decessi: 2 donne, con un'età media di 82 anni,1 a Firenze, 1 a Pisa. Sono 5.684 i casi complessivi ad oggi a Firenze (143 in più rispetto a ieri), 1.430 a Prato (56 in più), 1.372 a Pistoia (50 in più), 1.741 a Massa (28 in più), 2.362 a Lucca (57 in più), 2.497 a Pisa (65 in più), 1.044 a Livorno (45 in più), 1.872 ad Arezzo (75 in più), 974 a Siena (50 in più), 736 a Grosseto (12 in più). Sono 550 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 249 quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 195 nella Nord Ovest, 137 nella Sud est.

Umbria, 263

Massimo assoluto di casi positivi di coronavirus accertati in Umbria in un solo giorno, 263, l'87% in più del dato di ieri secondo quanto riporta il sito della Regione, 4.012 dall'inizio della pandemia.

Rimangono però stabili i ricoverati in intensiva, 12, mentre passano da 83 a 86 i malati Covid complessivi negli ospedali. Elevato anche il numero dei guariti accertati, 69, 2.099 totali, mentre rimangono 91 i deceduti. Gli attualmente positivi raggiungono quota 1.822.

Abruzzo, 203

Con 203 nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime ore, l'Abruzzo registra il record dall'inizio dell'emergenza. Il dato, infatti, supera quello del 29 marzo, quando i positivi furono 160. Il totale regionale sale a 5.648. I nuovi casi sono emersi dall'analisi di 3.222 tamponi, altro numero record: mai ne erano stati eseguiti così tanti in 24 ore. Pesa, sul bilancio quotidiano, la situazione di una Rsa di Avezzano (L'Aquila): 83 dei nuovi casi fanno riferimento a quella struttura. Ci sono anche due decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 491.

Marche, 140

Nelle ultime 24ore sono 140 i postivi al coronavirus rilevati nelle Marche dopo i 166 riscontrati ieri, numeri simili a quelli registrati tra fine marzo e inizio aprile. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione Marche. Nell'ultima giornata testati 2.674 tamponi (1.451 nel percorso nuove diagnosi e 1.223 nel percorso guariti). Dei nuovi positivi 42 sono in provincia di Ancona, 32 in quella di Fermo, 25 in provincia di Macerata, 23 in provincia di Ascoli Piceno, 18 a Pesaro Urbino. I casi comprendono soggetti sintomatici (26), contatti in setting domestico (37), contatti stretti di casi positivi (20), rientri dall'estero (2; Albania e Moldova), casi da screening nel percorso sanitario (2), setting lavorativo (6); contatti in ambiente di vita/divertimento (19), contatti in setting assistenziale (7), contatti in setting scolastico/formativo (14). Riguardo ad altri sette casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.

Basilicata, 48

Sono 48 i nuovi casi positivi in Basilicata, di cui 11 riguardanti cittadini della Puglia in isolamento nella loro regione, rilevati su un totale di 986 tamponi processati ieri nei laboratori lucani. Questi i dati del bollettino di oggi della task force della Regione Basilicata. I casi di positività di residenti lucani riguardano residenti a Ferrandina (5), Potenza (4), Matera (4), Roccanova (4), Pignola (3), Marsicovetere (2) e altri singoli casi in 11 Comuni, a cui si aggiungono altri quattro casi di cittadini non residenti (uno svizzero, un ucraino, un argentino e un pugliese) in isolamento nella regione lucana. Nella stessa giornata sono guarite due persone residenti a Pescopagano e in Emilia Romagna (in isolamento lucano). Sono 36 (+1) le persone ricoverate: all'ospedale San Carlo di Potenza sono in tutto 31 (16 nel reparto di malattie infettive, 12 pneumologia, 2 medicina d'urgenza, 1 ostetricia) e sono 5 all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera (in malattie infettive).

Nel bollettino della task force regionale, in cui sono indicati solo i residenti con tampone registrato in Basilicata, i lucani attualmente positivi sono 438 (+32), le persone decedute sono 37, i guariti 458 (+1). Conteggiati a parte altri 53 (+3) casi riguardanti cittadini non residenti in Basilicata e stranieri (di questi casi due sono ricoveri ospedalieri e gli altri sono isolamenti domiciliari obbligatori in Basilicata). Non vengono conteggiati i non residenti che, pur avendo fatto il tampone in Basilicata, sono in isolamento in Puglia o in altre regioni. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati analizzati 85.435 tamponi, di cui 84.283 sono risultati negativi.

E l'Italia è uno dei cinque Paesi europei che compare in arancione nella prima mappa armonizzata pubblicata oggi dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) in base ai dati inviati dai singoli Paesi. Ben 17 Paesi, tra cui la Francia, la Spagna e il Regno Unito sono invece interamente colorati di rosso. In Italia la Regione Calabria appare addirittura in verde.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Ottobre 2020, 10:02
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