Covid, report Iss: dal Friuli al Veneto, ecco le 10 Regioni a rischio. Casi e ricoveri in aumento, Rt è stabile a 1,23

I dati del monitoraggio dalla cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità

Video

Sale l'incidenza settimanale dei casi di Covid mentre resta «stabile» l'indice di trasmissibilità Rt. L'incidenza settimanale a livello nazionale continua dunque ad aumentare: 125 per 100mila abitanti (19/11/2021-25/11/2021) contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana (12/11/2021-18/11/2021, dati flusso Ministero Salute).

Nel periodo 3/11 - 16/11/2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,23 (range 1,15 - 1,30), stabile rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,21) e al di sopra della soglia epidemica. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, come riporta l'Iss.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (23.971 contro 15.773 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile (34% vs 34% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 45%), come anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (21% vs 21%).

Una Regione a rischio alto, 18 a rischio moderato

«Una Regione risulta classificata a rischio alto, 18 Regioni e province autonome risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Sono 10 le Regioni che riportano un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza». 

Nella Provincia autonoma di Bolzano, con 458,9 casi per 100mila abitanti, e in Friuli Venezia Giulia, con 346,4 per 100mila, si registrano questa settimana in valori più alti dell'incidenza di casi di Covid-19. Seguono - tra le Regioni che registrano i valori maggiori e ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti - la Valle d'Aosta con 265,5 casi per 100mila abitanti e il Veneto con un valore pari a 226,1 per 100mila.

Due Regioni, il Friuli Venezia Giulia e le Marche, registrano questa settimana valori sopra la soglia di allerta fissata al 10% per l'occupazione dei posti letto per Covid in terapia intensiva: il Friuli registra infatti un valore di occupazione pari al 16% e le Marche dell'11%.

La Provincia autonoma (PA) di Bolzano regista invece un valore del 10%. Per quanto riguarda invece l'occupazione dei posti letti nei reparti di area medica, registrano valori sopra la soglia di allerta fissata al 15% il Friuli (con un valore del 19,5%) e la PA di Bolzano (con il 16,2%). 

In crescita ricoveri reparti ospedalieri

In crescita l'occupazione dei reparti ospedalieri per i casi di Covid-19. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 novembre) contro il 5,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18/11). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all'8,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 novembre) contro il 7,1% al 18/10. Lo rileva il monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute, come riporta l'Istituto Superiore di Sanità.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Novembre 2021, 10:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA