Scuola, il vademecum: 3 metri quadri a banco, «ma le Aule sono troppo piccole»
Le mascherine in tessuto «sono raccomandate per prevenire la trasmissione nella popolazione generale nei luoghi chiusi, in particolare laddove non è possibile effettuare il distanziamento.
Ciò potrebbe includere la scuola. Possono anche aiutare a proteggere gli altri, perché chi le indossa può essere infetto prima che compaiano i sintomi della malattia», ricordano gli esperti. Inoltre «è importante che chiunque si senta male resti a casa e chiami il medico». L' Oms sta collaborando con scienziati di tutto il mondo per sviluppare protocolli che i Paesi possono utilizzare per studiare la trasmissione di Covid negli istituti scolastici, precisano da Ginevra, ricordando che «esistono già diverse azioni e requisiti che dovrebbero essere messe in atto per garantire la sicurezza dei bambini e del personale a scuola». Fra le indicazioni dell' Oms, quella relativa al ricambio dell'aria: «Se possibile, utilizzare una ventilazione pulita e naturale all'interno degli edifici, senza ricircolo d'aria. Se è necessario ricircolo d'aria, i filtri e i sistemi di condizionamento devono essere puliti regolarmente e sostituiti secondo le istruzioni del produttore. I sistemi di riscaldamento e raffreddamento dovrebbero essere ben tenuti». Attenzione poi: «I bambini più piccoli possono trovare più difficile aderire al distanziamento fisico o all'uso appropriato delle mascherine». Mentre «l'igiene delle mani e le misure di pulizia ambientale dovrebbero essere implementate per limitare l'esposizione. E le scuole dovrebbero prendere in considerazione la formazione del personale e degli studenti». Le scuole dovrebbero applicare la politica di «stare a casa in caso di malessere», e considerare le opzioni per uno screening all'arrivo. L' Oms invita a garantire il distanziamento fisico di almeno 1 metro tra le persone nei locali della scuola e nelle aule. Ma anche variazioni nelle pause e nei momenti del pranzo, alternando gli orari di presenza e garantendo una buona ventilazione nelle aule. Le opzioni di tele-didattica e di apprendimento a distanza «dovrebbero essere adattate alla situazione».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 11:34
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