Al via il 2° Congresso nazionale delle professioni sanitarie. Speranza: «Grazie per lo straordinario lavoro»

Al via il 2° Congresso nazionale delle professioni sanitarie. Speranza: «Grazie per lo straordinario lavoro»

Chiuderà oggi al PalaCongressi di Rimini il secondo congresso della Federazione nazionale dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP). Al centro dell'evento il contributo delle diciannove professioni sanitarie afferenti la Federazione in questi mesi di emergenza pandemica, la sfida della sanità del futuro, che prenderà forma con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e le attività della Federazione che raccoglie circa 220mila iscritti distribuiti in 61 Ordini. Alla tavola rotonda intitolata “L’insegnamento della pandemia” ha preso parte in videocollegamento Roberto Speranza, che ha voluto ringraziare le professioni sanitarie «per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi di pandemia».

Per il ministro «il congresso ci può dare importanti spunti di riflessione sul futuro del sistema sanitario. In primis, dobbiamo mettere più risorse, chiudere la stagione dei tagli, la fase in cui la sanità era un costo, e aprirne una in cui la sanità diventi la più grande leva per migliorare la qualità della vita delle persone.

La salute deve essere un bene fondamentale da difendere. Per questo le professioni sanitarie sono le professioni del futuro». Un futuro che la presidente, Teresa Calandra, ha voluto delineare: «Se non riusciremo nell’intento di riformare la sanità, avremo perso tutti un’occasione. Ci immaginiamo una sanità che funziona, in cui tutte le professioni danno il loro contributo. Pensiamole all’interno delle Case di Comunità: puntiamo a una sanità d’equipe».

«Sul PNRR – continua Calandra - abbiamo già realizzato un documento che sostanzialmente propone dei progetti concreti e realizzabili. Abbiamo tanti professionisti sanitari che hanno voglia di partecipare alla ricerca che non può essere più pensata per poche professioni, abbiamo voglia di metterci a disposizione della scienza». A conclusione della giornata, la sessione sulla Costituzione etica della Federazione ha consentito al gruppo di coordinamento che ci ha lavorato negli ultimi due anni (Massimo Angelelli, Angelo Di Naro, Fabrizio Mastro, Laila Perciballi, Daniele Rodriguez, Tiziana Rossetto e Francesco Siano) di esporne i tratti principali, insieme agli interventi del presidente FNO nel momento in cui è partito il progetto, Alessando Beux, del professor Sandro Spinsanti e del Segretario generale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Novembre 2021, 17:25
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