Braccia, petto e polpacci su misura, protesi maschili sempre più sofisticate. Il chirurgo: «No agli anabolizzanti»

Il chirurgo plastico: "Impianti sempre più sofisticati, no ad anabolizzanti senza controllo"

Braccia, petto e polpacci su misura, protesi maschili sempre più sofisticate. Il chirurgo: «No agli anabolizzanti»

Cuscinetti su misura per gonfiare petto, braccia e gambe. E così, senza alzare un peso, si diventa bodybuilder. Il merito è delle protesi maschili, sempre più sofisticate, in grado di regalare un fisico scolpito sempre più oversize. «La tendenza va verso il culturismo», spiega Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Università di Milano «l’uomo cerca conferme, oggi più di ieri, e le trova spesso nel proprio aspetto. La tecnologia degli impianti sta compiendo importanti passi avanti per l’universo maschile, per questo ricorrere al chirurgo plastico è la scelta migliore rispetto all’uso smisurato di farmaci anabolizzanti spesso senza controllo, pericolosi, per sostituire l’attività motoria e ottenere risultati difficili da raggiungere naturalmente anche con un allenamento intensivo».

Le più richieste sono dunque le protesi pettorali, le protesi per i bicipiti e i polpacci. «Per chi desidera un torace molto voluminoso l’intervento prevede l’inserimento di una protesi specifica in silicone sotto il muscolo grande pettorale. L’impianto avviene in modo molto simile alla mastoplastica femminile ma vi sono profonde differenze rispetto alla tipologia di protesi, piatta per ricreare l’aspetto di un muscolo allenato, e rispetto all’incisione, che avviene nella zona sotto-ascellare. Le cicatrici quindi saranno piccole e poco visibili. L’operazione viene eseguita in day-hospital in anestesia locale con sedazione profonda. Il post operatorio prevede una settimana di fasciatura e una guaina protettiva per ulteriori 21 giorni.

Il dolore sarà ben controllabile con regolari analgesici, e in genere già dopo 24 ore si attenua fino a sparire. L’immissione delle protesi in silicone non limita movimenti né esercizi di pesistica. I bilancieri possono venire a contatto con il torace senza rischi. E’ opportuno però attendere almeno un mese prima di sforzare l’area».

«Ci sono poi le protesi per tricipiti, deltoidi e bicipiti, per chi non riesce o non vuole fare esercizio fisico, per ingrossare e definire le braccia», prosegue l’esperto «le protesi hanno forme differenti, allungata per il bicipite e il tricipite, schiacciata come quella pettorale per il deltoide. L’incisione, in day hospital, in questo caso, avviene nella parte interna e la cicatrice è quasi invisibile».

«Infine abbiamo il polpaccio, che può restare poco sviluppato nonostante l’attività fisica», osserva ancora Spirito «la protesi in silicone, la stessa utilizzata per bicipite e tricipite, va ad aumentare la circonferenza riproducendo la linea dei muscoli. Il post operatorio può durare anche un mese, periodo in cui il paziente dovrà evitare di sforzare la zona trattata».

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Novembre 2022, 08:58
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