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Nel 26% dei casi del secondo gruppo il batterio è stato trovato nell'insalata, oltre che nel lavandino e negli utensili da cucina. «Anche quando i consumatori pensano di aver pulito efficacemente dopo aver lavato il pollo - commenta Mindy Brashears, uno degli autori -, lo studio mostra che i batteri, comunque dannosi per la salute, si possono diffondere facilmente alle altre superfici e al cibo». Dallo studio sono emersi cinque suggerimenti per evitare contaminazioni durante la preparazione del pollo e seguire una corretta alimentazione: preparare la carne per ultima, dopo verdure e frutta; usare un tagliere a parte per la carne; non lavare il pollo; lavarsi le mani per almeno 20 secondi dopo aver maneggiato la carne; usare un termometro per essere sicuri che la carne raggiunga almeno i 73 gradi durante la cottura
Our study reveals that individuals are putting themselves at risk of illness when they wash or rinse raw poultry, as bacteria can easily spread to other surfaces & foods - https://t.co/9A5LxHtsKl #foodsafety pic.twitter.com/oOYkQF5Ze5
— Dept. of Agriculture (@USDA) 20 agosto 2019
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Agosto 2019, 10:40
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