L'estate della maturità e quei viaggi "banditi": Covid e i sogni estivi spezzati

L'estate della maturità e quei viaggi "banditi": il Covid e i sogni estivi spezzati

di Veronica Cursi
Gabriele, 18 enne studente dell’Einstein, all’esame ha parlato della libertà, «di quella che ci è stata negata in questi mesi per il Covid». Loro che avrebbero voluto vivere una maturità normale, di quelle con i foglietti infilati sotto la camicia per il tema di italiano, i banchi attaccati ai muri e l’ansia per la versione di greco. 
E invece no, il Coronavirus ha portato via loro uno di quei momenti che ti rimane attaccato alla memoria per sempre: hanno vissuto gli ultimi giorni di liceo della loro vita e non se ne sono neanche accorti. 
Niente 100 giorni o folla davanti ai tabelloni dei voti. L’epidemia ha stravolto sogni e progetti: chi sperava di andare all’estero per l’università adesso dovrà rimandare. 

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Persino l’estate, e non una qualunque ma quella della maturità, non potrà essere come desideravano: Giulio rinuncerà all’interrail in giro per l’Europa e il camper con cui Andrea voleva girare il mondo, per il momento, resta in garage. 
Rimane però l’emozione per un futuro tutto ancora da scoprire perché la vera maturità - fidatevi - è stata aver affrontato un anno così. E su questo, ragazzi, siete già stati promossi a pieni voti. 
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Giugno 2020, 08:37
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