Roma, al Flaminio il cinema controcorrente che mantiene il distanziamento (nonostante il decreto)

Il cinema Tiziano manterrà il distanziamento di una poltrona: "I nostri clienti non si sentivano sicuri"

Roma, al Flaminio il cinema controcorrente che mantiene il distanziamento (nonostante il decreto)

di Veronica Cursi

Magari la signora Anna avrebbe rinunciato al filmetto abituale della domenica con i nipoti. E come lei tanti altri spettatori affezionati che avevano mostrato il loro timore a tornare in sale stracolme, nonostante il Green pass. Così mentre in tutta Italia dall'11 ottobre le sale cinematografiche sono tornate operative al 100 per cento, al Flaminio il cinema Tiziano, una piccola realtà di quartiere, ha deciso di non riaprire completamente al pubblico mantenendo la distanza di una poltrona tra i non congiunti per garantire maggior sicurezza agli spettatori.

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«La nostra decisione - spiegano - nasce dal fatto che i nostri clienti abituali avevano perplessità nel tornare al cinema senza distanziamento.

Così, nonostante il decreto del governo, abbiamo deciso di mantenere un posto di distanza (rispetto ai 2 precedenti)». «Il rischio di perdere incassi? Sempre meglio che perdere clienti», assicurano. Un'iniziativa di peso per questo piccolo cinema che conta solo una sala (d'estate ne ha una anche all'esterno) che è stata accolta con grande entusiasmo dai residenti. Le prenotazioni non ne hanno risentito, anzi. La sala macina biglietti e c'è chi commenta: «Bravi! Verremo più spesso».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Ottobre 2021, 10:25
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