Regionali Lazio: da Rocca a D'Amato dove si chiuderanno le campagne elettorali dei candidati alla presidenza

Domani, venerdì 10 febbraio, sarà il giorno di chiusura delle campagne elettorali

Regionali Lazio: da Rocca a D'Amato, dove si chiuderanno le campagne elettorali dei candidati alla presidenza

di Fernando M. Magliaro

Domani, venerdì 10 febbraio, sarà il giorno di chiusura delle campagne elettorali per le elezioni regionali in programma domenica e lunedì. Il candidato alla presidenza del Lazio per il centrodestra, Francesco Rocca, non ha in calendario un vero e proprio evento di chiusura: la kermesse “grande” c’è stata già la scorsa settimana, all’Auditorium di via della Conciliazione, con la partecipazione di tutti i leader dei partiti politici che sostengono l’ex Presidente della Croce Rossa italiana - Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Maurizio Lupi, Vittorio Sgarbi e Pierluigi Toti. Per Rocca, quindi, ci sarà il giro per i singoli eventi di chiusura di vari candidati del centrodestra. Per lo spoglio, invece, è stato preso il Salone delle Tre Fontane all’Eur - via Ciro il Grande, 12 - dove sarà allestita la sala stampa che sarà aperta dalle ore 14 di lunedì.

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Elezioni regionali, D'Amato alla Garbatella 


Per il candidato di centrosinistra, Alessio D’Amato, invece la chiusura della campagna sarà alla Garbatella, in piazza Sauli, dalle 17 di venerdì: «Venerdì chiuderò la campagna elettorale alla Garbatella. È un quartiere popolare, io non sono un candidato della Ztl, abito in borgata da sempre», ha spiegato D’Amato. Mentre l’attesa per il risultato delle urne avverrà alla sede del comitato elettorale, in via di Portonaccio, la stessa scelta da Roberto Gualtieri per le elezioni comunali.

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Elezioni regionali, Bianchi al Pigneto

E se D’Amato chiude in “casa” Meloni, la candidata pentastellata, Donatella Bianchi, Movimento 5 stelle, ha fissato l’evento della chiusura della propria campagna in zona Dem, al Pigneto, al Cinema Aquila, insieme al leader del Movimento 5Stelle, Giuseppe Conte. Lo spoglio delle schede elettorali sarà seguito nella sede M5S di via Campo Marzio a Roma.

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Elezioni regionali, come e quando si vota
 

Le operazioni di voto per eleggere il nuovo Presidente della Regione e i nuovi 50 eletti al Consiglio regionale, inizieranno domenica 12 febbraio dalle 7 di mattina fino alle 23.

Riprenderanno lunedì 13 febbraio ancora alle 7 per poi chiudersi alle 15. Subito dopo inizierà lo spoglio delle schede. Per votare, l’elettore dovrà recarsi al seggio munito di un valido documento di identità (carta di identità, patente, passaporto, tesserini dei ministeri o degli ordini professionali purché muniti di foto, timbro a secco e indirizzo di residenza) e della tessera elettorale. Qualora la tessera non avesse più spazi liberi, ci si potrà recare nelle sedi dei Municipi e dell’anagrafe centrale dove, consegnando quella completa, si avrà a vista quella nuova. 

Elezioni Regionali, niente ballottaggio 

La legge elettorale non prevede il ballottaggio, ma solo il primo turno e vince chi ottiene anche un solo voto in più. L’80 per cento dei seggi del Consiglio regionale è assegnato con il metodo proporzionale, alle liste circoscrizionali concorrenti (presenti in ognuna delle 5 province regionali), con l’applicazione di un premio di maggioranza del 20 per cento per le liste del governatore eletto. È ammesso il voto disgiunto, ovvero votare per una persona candidata a presidente e poi per una delle altre liste a essa non collegate, ed è prevista l’alternanza di genere, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze, scegliendo tra un candidato e una candidata di una stessa lista.


Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Febbraio 2023, 14:23
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