Virus Roma, ristoranti e boutique: si riparte da lunedì. Più tavolini, ok in 24 ore
di Camilla Mozzetti
LE PROCEDURE
I ristoranti garantiranno determinati accorgimenti, che vanno dai detergenti (anche salviette monouso) sui tavoli, ai menù scritti sulle lavagne o consultabili sui cellulari, fino ai camerieri con le mascherine e il distanziamento tra tavoli di oltre un metro. Chi lo riterrà, potrà adottare anche le barriere in plexiglass soprattutto se a tavola siederanno comitive di amici invece che famiglie. Ovviamente tutto questo comporterà una contrazione sullo spazio all'interno dei locali che la Fipe Confcommercio stima intorno al 40-45%. Per questo il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha lanciato un appello ai sindaci di tutti i comuni del territorio per procedere celermente con le procedure per l'ampliamento e l'estensione degli spazi esterni, di modo da colmare in parte il deficit dei coperti. Il Campidoglio - che da settimane sta lavorando a una delibera per l'ampliamento delle occupazioni di suolo - di riflesso ha annunciato un provvedimento imminente e superveloce per bar e ristoranti al fine di far ottenere in 24 ore i permessi e l'aumento del 35% degli spazi esterni in concessioni. Si tratta in sostanza di un provvedimento, che scalzerebbe la delibera, per semplificare e velocizzare al massimo le procedure. Anche i parrucchieri - con le agende già piene di appuntamenti - sono pronti a ripartire. Le poltrone saranno distanziate in modo da avere per ogni cliente seduta, due posti vuoti a destra e sinistra. Gli asciugamani in cotone saranno aboliti a favore di quelli in carta-tessuto monouso mentre gli strumenti del mestiere (forbici, spazzole e pettini) saranno sanificati seguendo le procedure con autoclavi. All'inizio si privilegeranno i lavori meno complessi e i servizi saranno garantiti solo su prenotazione. Per quanto riguarda i negozi di abbigliamento, invece, quasi certamente i capi esposti non dovranno essere sanificati dopo la prova di un cliente diversamente da quanto accadrà, invece, per i camerini. Tutto il personale - in primis quello dei saloni e centri estetici compresi - dovrà indossare le mascherine e le visiere in plexiglass oltre ai guanti. Infine arriverà più avanti il via libera per i centri commerciali, teatri e cinema. Su questo è verosimile che si aspetti il primo giugno.
SPIAGGE LIBERE
Buone notizie anche sul fronte delle spiagge. Se ancora non c'è una data certa per la riapertura degli stabilimenti, i tratti di spiaggia libera saranno garantiti al pubblico per evitare che possano crearsi delle disomogeneità. A tal proposito, la Regione Lazio è pronta a erogare a tutti i comuni sul mare (Roma compresa) dei finanziamenti cospicui per garantire la vigilanza e il controllo delle spiagge libere, mentre per gli stabilimenti alla fine il distanziamento tra ombrelloni potrebbe arrivare a 4 metri.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 19:04
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