Valentina Pizzale, la stalker che perseguitava l'ambasciatore rinviata a giudizio. La difesa: «L'ha fatto per amore»

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Rinviata a giudizio Valentina Pizzale, la donna finita ai domiciliari per l'accusa di stalking ai danni dell'ambasciatore Ettore Francesco Sequi, attualmente capo di gabinetto della Farnesina. Lo ha deciso il gup di Roma, Vilma Passamonti, che ha fissato il processo al 3 dicembre, davanti al giudice monocratico.

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Nei confronti di Pizzale è contestato anche il reato di diffamazione. Sequi si è costituito parte civile nel procedimento. «Siamo contenti che il giudice abbia disposto il processo perché in quella sede riusciremo a dimostrare tutto ciò che al momento ci è stato precluso - commenta l'avvocato Daniele Ingarrica, difensore dell'imputata -. Dopo oltre venti giorni di arresti domiciliari la mia assistita si è resa ulteriormente conto che se ha commesso degli errori lo ha fatto in buona fede, mossa da un sentimento».

 
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Ottobre 2019, 21:36
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