Si parte dalla classe 1966. Poi, a scendere, toccherà a chi ha 54 anni, poi ancora a chi ne ha 53 e così via. Il Lazio cambia il piano vaccinale e soprattutto si discosta dalle indicazioni venute fuori dal tavolo governo-Regioni di mercoledì. Per le fiale AstraZeneca, raccomandate dall'Aifa agli under 55, non ci sarà alcuna precedenza per le categorie individuate dal Ministero, come insegnanti, detenuti, forze dell'ordine e autisti del bus. L'unica priorità che conta sarà quella dell'età: le dosi saranno somministrate a chi ha 55 anni e poi, a scalare, a chi ne ha uno in meno. Si procederà per blocchi, fino a quando non saranno vaccinati tutti. «Così la procedura sarà più rapida», assicura l'Uscar, l'unità speciale di assistenza della Regione.
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I TEMPI
Ieri la nuova strategia di vaccinazione è stata discussa in un vertice tra l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, e la Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). Proprio i dottori di famiglia svolgeranno un ruolo chiave per far sì che la campagna diventi di massa: da mercoledì prossimo, il 10 febbraio, gli ambulatori potranno ricevere le fiale AstraZeneca e iniziare a vaccinare. «Contiamo di cominciare con le iniezioni entro la fine della prossima settimana», spiega Pier Luigi Bartoletti, il segretario romano della Fimmg. «La Regione ci ha assicurato che non ci saranno problemi di forniture e che si procederà per classi di età, non per categorie prioritarie. Così l'operazione sarà più spedita».
LE SCORTE
Finora nel Lazio hanno aderito al bando per vaccinare negli studi 1.300 medici di base, il 30% del totale (in tutta la regione gli ambulatori sono 4.216). Dopo le rassicurazioni della Pisana, secondo la Fimmg, questo numero è destinato a crescere già nel volgere di pochi giorni.
GLI APPUNTAMENTI
Gli over 80 si possono prenotare sul sito internet regionale (l'indirizzo è prenotavaccino-covid.regione.lazio.it) oppure chiamando al numero verde 06-164.161.841. Basta il codice fiscale. Finora hanno riservato un appuntamento in 182mila su 470mila. La lista d'attesa si allunga fino a marzo. «Ma le date potranno essere anticipate, se arriveranno più dosi», spiega la Regione. Gli under 55 potranno prenotare chiamando direttamente il medico di base, se ha aderito al bando della Pisana, altrimenti dalla prossima settimana dovrebbe essere attivata una nuova sezione sul portale regionale, diversa da quella degli ultra-ottantenni.
Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Febbraio 2021, 11:35
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